Toscana

Firenze, Cerza (Cisl Toscana): «Salviamo la Cooperativa di Legnaia»

Cerza ricorda brevemente le origini della Cooperativa di Legnaia, «fondata da un piccolo gruppo di contadini, raccolti attorno a Padre Pancrazio, un frate cappuccino, figlio di contadini» che seppe «dare uno sbocco concreto alle lotte sociali di quegli anni, proponendo l’idea della cooperazione per affermare la loro dignità di lavoratori, i vantaggi dell’unirsi, il prendere coscienza dei propri diritti umani e sociali».Un percorso che ha portato alla cooperativa di oggi, «che opera in tutta la Toscana, aiutando tanti contadini e allevatori a far conoscere e vendere al giusto prezzo i loro prodotti». Cerza si impegna, a nome del sindacato, a «difendere prima di tutto i lavoratori, i loro posti di lavoro», ma, afferma «serve qualcosa di più: tutto il territorio deve essere coinvolto per salvare questa esperienza».Da qui l’appello, lanciato «in primis al mondo della cooperazione, a quello dell’agricoltura e delle imprese, alle banche, oltre che ai comuni interessati e alla Regione, per mettersi tutti insieme e trovare una soluzione» perché, spiega il segretario Cisl, difendere quella Cooperativa «ha a che fare, oggi più che mai, anche con il futuro: un futuro fatto di mutualità, difesa dell’ambiente, buona occupazione e prodotti del territorio».