Ad aprire i lavori il sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha ricordato come i Comuni siano il primo punto di contatto tra i cittadini e le istituzioni, ed ha indicato tre priorità per i Comuni: sblocco del Piano periferie, agenda per l’ambiente e investimenti per le infrastrutture. Poi, dopo i saluti del prefetto di Firenze Laura Lega e dell’assessore regionale Vittorio Bugli, è intervenuto il presidente di AnciToscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, che ha tracciato un bilancio degli ultimi cinque anni di attività dell’Associazione.«E’ stata una crescita pensata, virtuosa, necessaria. Per riuscire a stare al passo con un mondo che cambia sempre più velocemente, e con i bisogni dei cittadini che sono sempre più imprescindibili e diversificati – ha detto Biffoni – i Comuni devono migliorarsi e innovarsi ogni giorno. E dunque Anci Toscana ha voluto segnare il suo cambiamento proprio per adeguarsi ai nuovi bisogni dei Comuni, incrementando ogni aspetto della propria attività, con l’obiettivo di essere di sostegno, di supporto e di modello a ciascun amministratore che rappresenta. Tutto questo accompagnato anche da una decisa inversione di tendenza nel nostro modo di relazionarsi ai Comuni. E dunque abbiamo deciso di essere noi, Anci Toscana, ad andare nei territori ad incontrare i sindaci e le comunità, portando in tutta la Toscana incontri, iniziative e convegni: per far sentire concretamente la nostra vicinanza e il nostro sostegno a tutti gli amministratori. E in particolare a quelli dei Comuni più piccoli: Perché se c’è stato e ci sarà un obiettivo prioritario, un faro sempre acceso nel nostro mandato, è quello di tutelare e valorizzare lo straordinario patrimonio che i Piccoli Comuni costituiscono per la regione e per il paese».La mattinata si è chiusa con l’intervento del presidente nazionale di Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro. “I sindaci non sono dei privilegiati – ha detto – Per noi il privilegio è quello di stare accanto ai nostri concittadini e cercare di risolvere i loro problemi. E’ una grande responsabilità”. “Vogliamo riprendere al più presto il confronto con il nuovo Governo laddove lo avevamo lasciato: ci sono tanti temi che hanno bisogno di essere affrontati e risolti”. Decaro ha chiuso con una citazione della serie “Il trono di spade”: “Noi di Anci rappresentiamo una buona storia, E nessuno ci potrà fermare”.