Toscana
Università: caro affitti Firenze, ecco piattaforma online della Regione
Partirà dal prossimo anno, in effetti, una piattaforma online per aiutare gli studenti che non hanno diritto a una borsa di studio a trovare una stanza in case certificate con servizio di assistenza per ogni fase di contrattazione.
I primi test verranno svolti entro la fine del 2019. È solo l’ennesimo strumento che viene messo in campo dalla Toscana. La Regione chiede, a questo punto, che anche il nuovo esecutivo intensifichi il proprio impegno sul fronte del diritto allo studio.
«Le risorse nazionali- spiega la vicepresidente Monica Barni- sono state fino ad oggi altalenanti. Il tema dovrà essere nell’agenda del nuovo governo. Ma in questi anni la Regione ha continuato comunque ad investire, prima in Italia, con risorse proprie, per garantire il diritto all’accesso all’università e per la costruzione di città universitarie accoglienti». È aumentato, ad esempio, da 175 a 250 euro al mese l’entità del contributo per il pagamento dell’affitto. Sono state poi riviste le fasce delle borse di studio, aumentandone in alcuni casi gli importi. «Tutte modifiche- ricorda Barni- che che sono state apprezzate dai rappresentanti degli studenti, che hanno espresso parere favorevole agli indirizzi indicati dalla Regione».
Sono state inoltre state confermate anche le politiche sul trasporto pubblico locale. Grazie alla convenzione stipulata con Ataf, ricorda ancora l’assessora regionale all’Università, «gli studenti iscritti all’Unifi potranno girare sui mezzi pubblici cittadini da ottobre ad agosto pagando solo 48 euro l’anno. Un’operazione anche questa di sostegno al diritto allo studio».