Toscana

Povertà: in Toscana confermata redistribuzione eccedenze cibo

La giunta ha infatti approvato, con una delibera proposta dell’assessore al Sociale, Stefania Saccardi, lo schema della convenzione e 150.000 euro di risorse, 50.000 ogni anno.

La convenzione verrà sottoscritta tra Regione, enti del terzo settore e soggetti della grande distribuzione con i quali la Regione ha realizzato nel triennio 2016-2018 il progetto «Spesa per tutti».

Il programma, inoltre, prevede anche «l’attivazione e il rafforzamento delle reti e delle risorse territoriali per incrementare la redistribuzione dei prodotti alimentari, una cultura alimentare consapevole e un modello di consumo critico che tenda al recupero delle risorse e alla riduzione degli sprechi». Inoltre è prevista «la diffusione degli empori della solidarietà».

La Toscana, spiega Saccardi, «ha voluto cogliere la sfida di una strategia regionale complessiva per la lotta alla povertà. Il piano triennale, varato un anno fa, prevede un programma teso a ridurre le cause dell’impoverimento e a sostenere le persone nel percorso di uscita dalle condizioni di marginalità ed esclusione sociale, mettendo a disposizione oltre 120 milioni, tra risorse regionali, statali e comunitarie, con l’obiettivo di promuovere un sistema regionale integrato finalizzato all’inclusione sociale».

In questo quadro, continua, «si inserisce la redistribuzione dei prodotti alimentari, che però ha un senso solo se in stretta connessione con gli altri programmi di intervento».