Toscana
Serravalle: troppe malattie rare, avviata indagine epidemiologica
Sono stati i Medici di Famiglia che operano nei territori del Comune di Serravalle pistoiese a segnalare sia all’Azienda USL Toscana centro che all’amministrazione comunale casi di malattie rare in numero superiore all’atteso tra i loro assistiti.
Il responsabile scientifico dell’indagine epidemiologica è la dottoressa Miriam Levi: l’obiettivo è quello di verificare principalmente se i casi sono tra loro correlati o meno. «Anche se ricerche scientifiche condotte a livello internazionale – si legge in una nota della azienda sanitaria – non hanno identificato chiari fattori di rischio per queste patologie, il manifestarsi di un numero elevato di questi casi, in piccole aree geografiche, impone di verificare se nelle storie personali e familiari ricorrono fattori a comune, con particolare riferimento a sostanze inquinanti ambientali o a specifiche abitudini di vita».
La struttura di epidemiologia dell’Azienda USL Toscana Centro, diretta dal dottor Francesco Cipriani, in stretta collaborazione con il Comune, ha deciso di attivare l’indagine per capire i motivi di questa anomalia al fine di tutelare la salute della popolazione. La frazione maggiormente interessata all’indagine sarà quella di Casalguidi.
«L’indagine – continua la nota – sarà condotta nei confronti di tutti quei pazienti, già identificati, che sono affetti da queste patologie, o i loro familiari e avverrà principalmente attraverso gli incontri con i medici e il personale sanitario specializzato dell’Azienda: saranno effettuate delle “interviste” per raccogliere informazioni dettagliate sulla storia di salute, di lavoro, dei luoghi di residenza e di quelli più frequentati, delle abitudini di vita e nel tempo libero e se necessario condotti anche eventuali studi analitici».
Le interviste, che comunque coinvolgeranno un target limitato della popolazione residente, si svolgeranno direttamente al domicilio dei pazienti o negli ambulatori dei loro medici curanti.