Toscana

Gioco d’azzardo. Toscana lancia campagna comunicazione antiludopatia

In Toscana nel 2017 la spesa per gratta e vinci, scommesse e giochi online è ammontata a 4,8 milioni con una vincita pari a 3,7 milioni. Il record è stato registrato a Prato con una spesa media pro-capite di 2.948 euro. Un segmento che porta con sé un pesante effetto collaterale, in alcuni casi, quello della ludopatia. Contro il gioco d’azzardo la Regione Toscana lancia una campagna di comunicazione istituzionale. Lo slogan scelto è «quando la vita è in gioco è in gioco la vita».

Il messaggio arriverà nelle strade della Toscana, sui giornali, sui social e verrà trasmesso anche su una ventina di emittenti radiofoniche. L’immagine scelta è quella di due persone, un uomo e una donna, incollate ad altrettante slot, ipnotizzate dal gioco. Sotto una didascalia: nel gioco d’azzardo si rischia di perdere soldi, lavoro e famiglia. Contiene l’invito in caso di necessità a chiamare il numero verde 800-88.15.15. La campagna si affianca al logo ‘no slot’ da esibire negli esercizi commerciali.

«La dipendenza dal gioco d’azzardo sta diventando sempre più preoccupante, perché coinvolge un numero crescente di persone di tutte le età e di tutte le fasce sociali, che si lasciano tentare fino a far diventare questa passione una vera patologia», afferma l’assessore regionale al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi. La campagna di sensibilizzazione e informazione costerà 180 mila euro ed è sostenuta da fondi ministeriali. La Toscana «é stata una delle prime Regioni a darsi una legge sulla ludopatia- aggiunge Serena Spinelli, responsabile dell’osservatorio della Toscana sul gioco d’azzardo-. Con questa campagna diamo seguito a una serie di impegni presi. Prevenzione e informazione sono strumenti fondamentali per ridurre l’accesso al gioco in maniera patologica».