Toscana

«Il dolore innocente»: incontro al Centro Don Gnocchi di Firenze

A fare da spunto di riflessione, il testo di don Carlo Gnocchi, Pedagogia del dolore innocente, nel quale, il sacerdote milanese, giunto quasi al termine della sua vita, dopo essersi preoccupato di curare nel miglior modo possibile i suoi ragazzi (mutilatini prima e poliomielitici poi), si interrogò sul significato del soffrire, alla luce del pensiero cristiano.

Con coraggio, don Gnocchi, dopo avere provato direttamente la sofferenza – prima sulla propria pelle, perdendo ancora bambino il padre e due fratelli, poi a stretto contatto con i suoi alpini, nei giorni tragici della ritirata di Russia e infine occupandosi di tanti bambini colpiti dalla sofferenza in modo incolpevole – prova a dare una risposta. Così scrive infatti alla fine del suo scritto sul dolore innocente: «Il dolore degli innocenti, nella misteriosa economia cristiana, è anche per la manifestazione delle opere di Dio e di quelle dell’uomo: opere di scienza, di pietà, di amore e di carità. Nella misteriosa economia del cristianesimo, il dolore degli innocenti è dunque permesso perché siano manifeste le opere di Dio e quelle degli uomini: l’amoroso e inesausto travaglio della scienza; le opere multiformi dell’umana solidarietà; i prodigi della carità soprannaturale».

Ha ancora senso chiedersi il perché della sofferenza? C’è una risposta sola o molteplici? Questioni a cui tutta la riflessione filosofica, teologica, letteraria e scientifica – cristiana e non – si è sforzata di dare una risposta e che saranno al centro dell’incontro del 26 settembre prossimo.

Ad arricchire il programma, alcune testimonianze di genitori e di operatori sanitari, in prima linea nella lotta al dolore, nel nuovo reparto di riabilitazione pediatrica, del Centro IRCCS Don Gnocchi di Firenze, inaugurato un anno fa.

L’incontro è aperto a tutti e l’ingresso è libero. Per informazioni, tel. 055 7393800.