Toscana

Firenze: in sei piazze del centro 58 nuove videocamere

La videocamere in questione, che in parte vanno a sostituire quelle esistenti, aggiungendone di nuove con tecnologia a 360 gradi, sono state installate e sono già attive in piazza Santo Spirito (11 telecamere di cui 3 mobili), Santa Croce (6 di cui 3 mobili), Santissima Annunziata (6 di cui 2 mobili), Santa Maria Novella (7 di cui 2 mobili), Signoria (9 di cui 3 mobili) e Duomo (19 di cui 3 mobili). L’operazione è stata finanziata dal Comune con 300 mila euro e dalla Fondazione con 100 mila euro, mentre Canon ha fornito le 58 telecamere. Tutte sono inserite nel sistema di videosorveglianza generale cittadina di Palazzo Vecchio, che a oggi gestisce in totale 464 telecamere. L’amministrazione comunale condivide le riprese 24 ore su 24 con le sale operative di polizia municipale, Questura, carabinieri, fiamme gialle, protezione civile, vigili del fuoco e Silfi. Le immagini dalle telecamere sono dunque visualizzate in tempo reale in tutte le sale operative e, allo stesso tempo, vengono conservate negli archivi per sette giorni, come da normativa privacy, per poi essere sovrascritte in tempo reale. In casi specifici possono essere esportate, archiviate e custodite dalle forze dell’ordine.

«I nuovi dispositivi – sottolinea Tiziana Tombesi, vice prefetto vicario reggente- possono, da un lato, costituire per l’amministrazione comunale un utile deterrente in chiave antidegrado urbano e, dall’altro, contribuire ad assicurare strumenti addizionali alle forze di polizia, per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni criminali». Le telecamere, continua il sindaco di Firenze Dario Nardella, «sono un utilissimo presidio di sicurezza per i cittadini e i turisti. Siamo costantemente al lavoro per aumentarne numero e diffusione capillare in tutta la città. Sono infatti in corso altri quattro appalti derivanti dal patto per Firenze per un importo complessivo di quattro milioni». Questo intervento, conclude Umberto Tombari, il presidente della Fondazione Cr Firenze, «non è isolato ma si inserisce in una nostra più ampia strategia di azioni che hanno una utilità sociale e che hanno lo scopo di tutelare e valorizzare il nostro patrimonio di arte e cultura». Per questo motivo «abbiamo sostenuto il Comune nel presidiare il centro storico con l’entrata in servizio di 16 nuovi agenti di polizia e abbiamo finanziato un sistema di telecamere interne ed esterne al complesso monumentale di San Lorenzo».