Toscana

Firenze, patto Metrocittà-sindacati su appalti pubblici

Con il protocollo, quindi, l’amministrazione e i sindacati si consulteranno in maniera continuativa per analizzare la programmazione degli appalti e valutare l’andamento di quelli dell’anno precedente. Tra i principi fissati c’è anche la clausola sociale (contenuta nel codice dei contratti), l’applicazione per i lavoratori dei contratti collettivi di settore, il privilegio per l’offerta economicamente più vantaggiosa rispetto al criterio del prezzo più basso, una premialità per le imprese iscritte nella white list della prefettura (rating di legalità), l’applicazione dell’articolo 30 del codice dei contratti (l’amministrazione può sostituire l’impresa inadempiente nel pagare gli stipendi dei lavoratori), il contrasto al lavoro irregolare con i controlli fatti anche per mezzo della cassa edile prima di effettuare i pagamenti.

«Mi preoccuperò personalmente che ogni Comune» dell’ex Provincia «metta in pratica il protocollo». Inoltre, spiega Nardella, «al prossimo vertice di Torino proporrò di estendere questo accordo a tutte e 14 le Città metropolitane».