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Repubblica Centrafricana: è morto il vicario di Bambari dopo attacco ribelli. Vescovi, «condanniamo con fermezza» uccisioni di sacerdoti

È morto in seguito alle ferite riportate nella notte tra venerdì 29 e sabato 30 giugno il vicario di Bambari, Repubblica Centrafricana, mons. Firmin Gbagoua, quando un gruppo di ribelli hanno attaccato l'episcopio. A renderlo noto un comunicato della Conferenza episcopale centrafricana che riferisce della morte con «grande amarezza» e «condanna con fermezza» le uccisioni di sacerdoti che stanno avvenendo nel Paese.

Nel messaggio dei vescovi si fa riferimento in particolare a un altro «odioso assassinio», quello di don Joseph Angbabata, ucciso a marzo a Seko. I vescovi fanno appello al governo e alle forze Onu della Minusca perché «coordinino le loro azioni in modo che gli autori di questi assassinii siano arrestati e condotti davanti alla giustizia» e si domandano «chi tragga beneficio da tutte queste violenze contro la Chiesa cattolica in Centrafrica».

I vescovi esortano inoltre «tutta la comunità cristiana a restare calma» e a non «cadere nella trappola di coloro che vogliono mostrare che cristiani e musulmani non possono più vivere insieme» al fine di «dividere la nazione centrafricana».