Si tratta, quindi, di una seconda fase dei lavori, effettuati proprio in questo periodo, nel quale abitualmente si registra un calo, seppur modesto, delle presenze in pronto soccorso del Santo Stefano, così da limitare il più possibile i disagi ai pazienti. Con questo secondo intervento saranno rimodulati gli spazi esistenti; non si tratta quindi di un ampliamento, che sarà possibile solo con la realizzazione della nuova struttura prevista in futuro, ma di una riorganizzazione delle attuali aree interne per attivare nuove postazioni di visita, in particolare dedicate alla gestione dei pazienti a complessità intermedia fino ad un totale di 17 postazioni. I nuovi lavori permetteranno di realizzare un maggior livello di comfort e anche di adeguare la struttura ai contenuti della recente delibera della Giunta Regionale sulla riorganizzazione dei percorsi in pronto soccorso non più per codice colore ma con codici numerici attribuiti in relazione al bisogno clinico e alla complessità assistenziale del paziente. I lavori saranno completati all’inizio di settembre e per ridurre il più possibile i disagi legati alla presenza del cantiere sono stati recuperati spazi di visita alternativi.