Toscana

Disabilità: «Un’altra impresa», a Pistoia certificato di qualità per aziende che assumono

Lo slogan scelto gioca sul doppio senso della parola “impresa” dove l’asta inclinata sta a significare l’impresa coraggiosa e impegnativa del progetto, ovvero la strada in salita sulla quale si è riusciti a trasportare fino in cima un elemento di forma non rotonda ma addirittura quadrata che rappresenta la “differenza” portata in alto, accresciuta di valore e dignità.

Le aziende che aderiranno al progetto sperimentale che parte da Pistoia (sviluppato dai servizi per il lavoro dellaRegione toscana, promosso insieme al Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL toscana Centro e gestito dalla cooperativa Saperi Aperti) potranno avvalersi del brand per dimostrare la propria sensibilità al tema della responsabilità sociale.

Il progetto rientra in una più ampia azione di sensibilizzazione verso il mondo delle imprese del territorio provinciale pistoiese per accrescere la loro sensibilità verso il disagio mentale e la loro disponibilità ad accogliere persone che ne sono portatrici, che vedrà anche interventi mirati nel contesto produttivo locale di promozione dell’inserimento lavorativo delle persone affette da disagio psichico.

Nome e logo sono stati scelti tramite il coinvolgimento anche delle associazioni dei familiari e delle aziende stesse chiamate a votare la proposta più convincente.

La “scommessa” appena avviata a Pistoia parte dalla constatazione che il lavoro, condizione e strumento di autonomia e riabilitazione è in grado di sottrarre chi è in difficoltà al circuito dell’assistenza, con significativi vantaggi per la collettività.