Cultura & Società
“Wiki Loves Monuments” arriva in Toscana, al centro del concorso gli edifici religiosi
Si tratta del più grande concorso fotografico internazionale organizzato da Wikimedia, che coinvolge fotografi, professionisti e amatoriali per documentare i monumenti italiani su Wikimedia Commons e Wikipedia.
Celebrare e valorizzare il patrimonio culturale toscano e italiano attraverso la fotografia e la sua digitalizzazione. Questo l’obiettivo della dodicesima edizione in Italia di Wiki Loves Monuments, il più grande concorso fotografico internazionale organizzato da Wikimedia, che coinvolge fotografi, professionisti e amatoriali per documentare i monumenti italiani su Wikimedia Commons e Wikipedia.
L’ edizione 2023 toscana è stata presentata in Palazzo Strozzi Sacrati alla presenza del presidente Eugenio Giani e dei volontari di Wikimedia.
“Diffondere la conoscenza dei nostri monumenti attraverso la condivisione libera di immagini e contenuti è un’azione molto importante ed è il senso di questo concorso fotografico – ha detto Giani.
Apprezzo moltissimo il lavoro di valorizzazione della Toscana che stanno facendo i volontari Wikimedia. La nostra regione può dare un contributo prezioso con il suo patrimonio straordinario di monumenti e chiese, anche a partire proprio dai borghi meno conosciuti, non solo con le città maggiori. Come Regione siamo costantemente impegnati nella promozione dei nostri monumenti e dei nostri beni culturali”.
La Toscana si è sempre distinta per la sua partecipazione attiva e appassionata a “Wiki Loves Monuments” di cui è stata protagonista sin dal 2018, è sempre stata prima o seconda per livello di coinvolgimento in Italia, dimostrando non solo l’interesse dei turisti ma anche l’attaccamento per la propria eredità culturale da parte dei suoi abitanti.
Al centro del concorso saranno quest’anno gli edifici religiosi, le cui foto andranno ad arricchire l’enciclopedia online e a favorire la diffusione della cultura italiana nel mondo. Per questo nel 2023 il concorso, oltre che dai partner storici, è patrocinato dal Dicastero per la cultura e l’educazione della Curia romana e dall’Unione delle Comunità ebraiche italiane (UCEI).
“Wiki Loves Monuments ha da sempre un ruolo particolarmente importante in Italia, riconosciuto dai volontari dei progetti Wikimedia e da moltissime istituzioni e ha un unico obiettivo: rendere la bellezza del nostro patrimonio culturale accessibile – ha dichiarato Iuri Mazzamuto Coordinatore regionale delle istituzioni culturali toscane di Wikimedia Italia che ha illustrato il concorso insieme a Alessandro Marchetti, volontario Wikimedia. Siamo orgogliosi della grande partecipazione che il concorso ha riscosso negli anni in Toscana e siamo felici di ricevere il supporto della Regione Toscana e del suo presidente Giani. La cultura libera è un obiettivo condiviso che speriamo di raggiungere grazie anche al contributo di tutti i fotografi, professionisti ed amatoriali, che vorranno partecipare”.
Nel corso della presentazione sono state donate al presidente Giani una scultura raffigurante la Regione Toscana con il Pegaso, in pietra serena della cava Nardini-Vellano, e una stampa della foto vincitrice della passata edizione 2022 con una panoramica di Firenze, stampata su carta di qualità a mano Enrico Magnani Pescia.
Che cos’è Wiki Loves Monuments
Promosso dalle comunità di volontari dei progetti Wikimedia, Wiki Loves Monuments rappresenta un’opportunità per la diffusione, promozione e tutela del patrimonio culturale di tutto il mondo. Dalla sua prima edizione, il concorso ha contribuito a documentare milioni di monumenti, con oltre 2,7 milioni di immagini caricate da più di 100.000 partecipanti a livello globale.
L’edizione italiana si conferma un prezioso strumento collaborativo di documentazione digitale dei monumenti: dal 2012, circa 8.750 partecipanti hanno caricato su Wikimedia Commons più di 180.000 fotografie, scegliendo tra oltre 22.000 monumenti e beni culturali fotografabili, a cui nel 2023 si aggiungono oltre 60.000 edifici religiosi