Toscana

Shalom, la Festa della Pace. Grande successo per «Shalom’s got Talent»

La giornata, nonostante il tempo incerto, si è rivelata un successo, merito anche dell’interessante tema scelto dal  fondatore, don Andrea Cristiani: «Silenzio: parlano i giovani!»  È stato proprio il coinvolgimento dei ragazzi a dare quel tocco di freschezza che serviva all’appuntamento.

La manifestazione è iniziata, dopo il passaggio dei deltaplani di Tuscany fly con il lancio dei fumi tricolore, con la consegna delle divise ai giovani che si sono assunti l’impegno di essere gli animatori e gli educatori della prossima estate Shalom; «da voi – ha affermato don Andrea – dobbiamo cominciare: dalla vostra voglia di fare e dai vostri talenti possiamo e dobbiamo partire per la costruzione di una società di pace». A seguire una preghiera interreligiosa con rappresentanti dell’Islam, dell’induismo, e naturalmente cristiani.

Proprio i talenti dei giovani sono stati i protagonisti del pomeriggio del 1° Maggio Shalom, con la prima edizione di «Shalom’s Got Talent»: un vero e proprio contest, al quale hanno partecipato dieci giovani talentuosi tra cantanti, gruppi musicali, imitatori, ballerine e musicisti. I talenti che si sono alternati sul palco hanno dimostrato davanti ad una numerosissima ed interessata platea che «le nuove generazioni sono ben altro da quello che troppo spesso viene detto. – come ha sottolineato don Andrea – Non sono solo fannulloni e persone senza obiettivi, ma al contrario, quando si impegnano per ciò in cui credono, possono raggiungere ottimi risultati».

Alle esibizioni, introdotte in modo magistrale e molto professionale da Nuria Biuzzi, si sono alternate le testimonianze di giovani che hanno raggiunto risultati significativi nel mondo del lavoro, della politica, dello sport o che hanno raccontato il loro impegno sociale per la difesa dei diritti civili. I cantanti Andrea Maestrelli e Francesco Guasti sono stati gli ospiti d’onore del talent, così come Moreno Roggi che è voluto essere presente portando il suo contributo sul tema giovani e sport. Un plauso infine, al vincitore del talent, il giovanissimo sassofonista Gabriele Ghelardi.

Bella l’atmosfera che si respirava  tra gli intervenuti alla manifestazione e i ragazzi migranti ospiti permanenti della struttura ormai da un paio di anni. Il lavoro delle tante volontarie impegnate nella cucina si è ben conciliato con quello delle volontarie straniere , dando vita ad un menù multietnico e multiculturale, che è stato apprezzato da tutti.

«Grazie a tutti coloro che hanno scelto di passare con noi questa giornata di festa – così don Andrea ha salutato gli intervenuti  – e mi auguro che la gioia che ci ha invaso oggi, ci possa accompagnare nei prossimi nostri numerosi impegni. Che l’entusiasmo e la forza dei giovani Shalom sia il motore del nostro Movimento!»