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Ucraina: Unicef, consegnate ambulanze neonatali per 20 centri perinatali
Sono dotate di attrezzature per la terapia intensiva neonatale che forniscono cure d’emergenza a madri e neonati su strada.
Nei giorni scorsi l’Unicef ha consegnato all’Ucraina 20 ambulanze neonatali per i neonati a sostegno dell’iniziativa dell’Ufficio della First Lady dell’Ucraina, Olena Zelenska, e del ministero della Salute. Queste ambulanze sono dotate di attrezzature per la terapia intensiva neonatale che forniscono cure d’emergenza a madri e neonati su strada.
“Dall’inizio della guerra in Ucraina – ha dichiarato Zelenska – sono nati 250 mila bambini. Questo significa che le loro madri hanno assistito ad allarmi aerei, si sono nascoste in rifugi antiatomici e si sono sentite sotto stress. A volte hanno faticato ad accedere all’assistenza sanitaria in tempo, altre volte hanno dovuto partorire in condizioni inaccettabili. Il numero di nascite premature è aumentato del 10% solo lo scorso anno, e questo è un risultato diretto della guerra. I bambini che dovrebbero venire al mondo in condizioni normali, nascono in circostanze estreme”.
Dal 24 febbraio 2022 al 15 agosto 2023, l’Oms ha registrato più di 1.100 attacchi al sistema sanitario, con il danneggiamento/distruzione di quasi 50 strutture materno infantili nel Paese. Ciò ha messo a dura prova la capacità del sistema sanitario ucraino di fornire un’adeguata assistenza salvavita ai neonati prematuri e a basso peso alla nascita. “I neonati devono spesso essere trasportati dal luogo di nascita a strutture sanitarie specializzate lontane dai fronti. Il sistema sanitario ucraino fatica a ripristinare la propria capacità sotto i continui attacchi. Le ambulanze Unicef contribuiranno a garantire un trasporto sicuro e tempestivo dei neonati, che necessitano di terapie avanzate specifiche e di trattamenti salvavita”, ha dichiarato il rappresentante Unicef in Ucraina Murat Sahin.
Queste ambulanze consentiranno agli operatori sanitari di effettuare la rianimazione, di aiutare i bambini con ittero e di trasportare i neonati prematuri in strutture mediche dove riceveranno cure altamente specializzate.