Toscana

Firenze, «Novo modo»: tre giorni d’incontri su relazioni e conflitti

Le relazioni che trasformano i conflitti in dialogo: questo il tema dell’edizione 2016 dell’evento che riunirà a Firenze centinaia di persone che hanno a cuore un futuro condiviso, fatto di valori ed impegno. Tra i relatori di questa edizione il vice presidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena e il direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani Massimo Bray, l’ambientalista Walter Ganapini, l’economista Leonardo Becchetti, il giornalista Stefano Liberti, il presidente di Banca Etica Ugo Biggeri, il teologo Simone Morandini, il segretario generale della FIM Cisl  Marco Bentivogli e di First Cisl Giulio Romani, il responsabile politiche di sviluppo della Cgil Riccardo Sanna, la portavoce della campagna Sbilanciamoci! Grazia Naletto, Primo Di Blasio di FOCSIV, la presidente dell’ARCI Francesca Chiavacci, la presidente di Legambiente Rossella Muroni e l’Imam di Firenze Izzedin Elzir.

A chiarire il perché della scelta dei temi centrali di questa edizione è Andrea Baranes, presidente della Fondazione Culturale Responsabilità Etica, tra gli organizzatori dell’evento: «pensiamo alle crescenti tensioni sociali all’interno dell’Europa e dei suoi singoli Paesi. Democrazia contro tecnocrazia, solidarietà contro pulsioni nazionaliste e populiste sempre più forti. Un’Europa che non riesce a tirarsi fuori dalla crisi economica e finanziaria in cui è impantanata da anni e un conflitto sempre più grave tra l’1% della popolazione che detiene oltre il 50% della ricchezza su scala globale».

L’edizione 2016 vedrà il contributo anche di altri partner che condividono il percorso intrapreso tre anni fa: «non solo i partner che hanno dato vita a Novo Modo hanno deciso di continuare il percorso – continua Baranes – ma altri si sono aggiunti, a conferma dell’interesse nell’elaborare un percorso comune mettendo a disposizione le proprie conoscenze per analizzare le sfide attuali e cercare soluzioni condivise».

«Quella di Novo Modo è una bella occasione – ha dichiarato l’assessore alla Presidenza della Regione Toscana Vittorio Bugli – per stimolarci al confronto sui temi sui quali si gioca il nostro futuro, a cominciare da quello dei migranti. I temi sui quali la politica e la società civile devono dialogare ed agire, con convinzione e concretezza».

Tre giorni di incontri e dibattiti su beni collettivi, territorio e rigenerazione urbana, partecipazione, economia (venerdì 21), welfare, investimenti pubblici, condizione giovanile e lavoro, sostenibilità, resilienza, finanza (sabato 22), migranti, accoglienza, intercultura (domenica 23).

Particolare attesa per gli eventi che vedranno tra i protagonisti Pepijn Kennis e Felix Aerts,  portavoce dell’associazione Testand di Mollenbeck, e Ozlem Tanrikulu, esponente curda del comitato europeo per la ricostruzione di Kobane: in un momento in cui guerra, terrorismo e fondamentalismo si intrecciano in un abbraccio pericoloso per il mondo intero, Novo Modo convoca domenica 23 ottobre esperienze di ricostruzione del tessuto sociale e materiale lacerato dall’odio e dai conflitti.

La partecipazione agli eventi è gratuita, per la registrazione e per il programma completo è sufficiente visitare il sito www.novomodo.org. Gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming su Intoscana (www.intoscana.it/live ). 

Novo Modo è un’iniziativa culturale organizzata e promossa da: Acli, Arci, Banca Etica, Caritas Italiana, Cisl, Fairtrade Italia, CTM Altromercato, First Social Life, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Legambiente, Libera – Associazione, nomi e numeri contro le mafie, Made in the World, Next Nuova economia per tutti, Scuola di Economia Civile, Polo Bonfanti Lionello, Con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze e l’Università degli Studi di Firenze