Toscana

Dal 30 settembre torna Loppianolab. Quest’anno si parla di «Powertà»

Ricco il programma degli appuntamenti economici della manifestazione, a cui parteciperanno Luigino Bruni, Stefano Zamagni, Silvia Vacca, Elisa Della Rosa, Steni Di Piazza, Leonardo Becchetti, Chiara Pacino, Marta Cagnola e Giuseppe Frangi. Si spazierà dalla convention sui 25 anni del progetto di Economia di comunione ai laboratori su imprese e integrazione. E poi «progetti pilota contro le povertà e inclusione sociale, micro-credito per un’economia civile in Italia, giovani e futuro». «La povertà prima in Italia è la mancanza di speranza e di entusiasmo civile. Manca la ‘fame di futuro’», spiega Luigino Bruni, coordinatore internazionale del progetto di Economia di comunione, per il quale «non a caso la settima edizione di LoppianoLab porta un titolo ambivalente». «Da una parte c’è un’Italia che vuole ripartire, dall’altra le stime ci dicono che la povertà assoluta è in aumento», aggiunge Bruni, secondo cui «c’è voluta la tragedia del terremoto in Centro Italia per mostrarci, ancora una volta, che il senso di comunità, di solidarietà e la capacità di far rete proprio in situazioni estreme resta la nostra più grande risorsa nazionale». «Insomma, la prima ricchezza di un popolo è la sua capacità di saper individuare le povertà», prosegue l’economista, per il quale «se saremo capaci di mettere a reddito il senso di comunità in un modo non nostalgico, né conservatore, torneremo a guardare avanti e penso che verso il 2020 possa verificarsi ‘l’esplosione’ della ripresa».