Toscana
Barberino Val d’Elsa, un paese in festa per il Beato Davanzato
Domenica 27 agosto alle ore 10,30 le manifestazioni si aprono con la celebrazione della santa Messa solenne presieduta dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze
Beato Davanzato, nato a Semifonte e vissuto nel territorio di Barberino Val d’Elsa nel tredicesimo secolo, è stato un sacerdote caratterizzato da una profonda spiritualità, vicina al monachesimo. Nonostante non avesse alcuna aspirazione ecclesiastica, Davanzato Corbizzi fu molto amato dalla sua comunità tanto da essere definito in vita Beato, anche per l’attribuzione di alcuni miracoli come la trasformazione dell’acqua in vino. A questa figura religiosa di particolare carisma è dedicata la celebrazione di una festa di comunità che quest’anno sarà ripristinata per le vie del paese di Barberino dopo alcuni anni di assenza.
Bandiere e luci vestiranno a festa Barberino Val d’Elsa in onore di Beato Davanzato per il quale è stato organizzato un tripudio di eventi e iniziative religiose e civili, in programma dal 27 agosto al 3 settembre. La manifestazione, allestita dalla Parrocchia di Barbherino Val d’Elsa, con il patrocinio del Comune e il contributo di Banca Cambiano 1884, si apre domenica 27 agosto alle ore 10,30 con la celebrazione della Santa Messa solenne presieduta dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, accompagnata dalla cappella musicale di San Bartolomeo.
La figura del Beato Davanzato sarà ricostruita anche attraverso il racconto di e con Francesco Mattonai “Beato Davanzato tra cielo e terra” che intreccia storia e devozione popolare, in programma alle ore 21.30. Nei giorni successivi fino al 3 settembre le vie del paese saranno animate da un ricco palinsesto di spettacoli per tutte le età che spazia dalla musica al teatro. Il programma prevede la partecipazione del Coro di voci bianche “Colli fiorentini”, condotto dalla maestra Silvia Lotti, la realizzazione di spettacoli circensi, teatrali e in vernacolo, tra cui la compagnia “I Rampanti” che presenta la commedia in vernacolo “Casa nova, vita nova” di Vinicio Gioli e Mario Di Mayo per la regia di Sergio Berti.
Il calendario propone anche una passeggiata alla fonte del Beato Davanzato, la processione per le vie del paese con l’urna contenente il corpo del Beato Davanzato su carro trainato da cavalli, presieduta da Don Giuliano Landini parroco di Settignano, presidente dell’istituto diocesano per il sostentamento del clero. L’iniziativa sarà allietata dall’intervento musicale della Banda di Marcialla. A concludere in bellezza i festeggiamenti sarà uno spettacolo pirotecnico.