Toscana
Elezioni, affluenza in calo. Sei ballottaggi
In Toscana erano chiamati al voto per questa tornata elettorale solo 26 Comuni, di cui sei sopra i 15 mila abitanti e un solo capoluogo di Provincia. Come previsto, l’affluenza è stata in calo un po’ ovunque. Il minimo di partecipazione si è avuto a Carmignano con solo il 51,42% di votanti. La maggiore affluenza, invece, nel piccolo comune di Ortignano Raggiolo con il 74,40%. La media è del 63,78% contro il 71,23% delle precedenti elezioni comunali.
Tutti e sei i comuni al di sopra dei 15 mila abitanti andranno al ballottaggio il prossimo 19 giugno. E questa non è una sorpresa. Il Pd esce molto indebolito e mostra che le divisioni al suo interno pesano. A Grosseto, dopo due mandati del sindaco di centrosinistra Bonifazi, adesso è in testa il candidato di un centrodestra che ha saputo presentarsi unito. Anche a Sansepolcro, dove la sindaco uscente del Pd, Daniela Frullani, si ripresentava, è stata superata al primo turno. Le divisioni interne al Pd sono evidenti soprattutto a Sesto Fiorentino, dove il partito era stato commissariato e il sindaco Pd sfiduciato. Il modesto risultato del candidato ufficiale dimostra che le ferite non sono state ancora sanate. Lo scontro è tutto a sinistra, tra Lorenzo Zambini (Pd) e Lorenzo Falchi (Sinistra italiana) con i voti di Maurizio Quercioli (Rifondazione e civica) che probabilmente saranno decisivi. Anche a Montevarchi la divisione del Pd è evidente, con l’ex sindaco dissidente Francesco Maria Grasso che ha raccolto il 19,22% costringendo il candidato che aveva vinto le primarie del Pd, Antonioo Paolo Ricci a partire in svantaggio contro Silvia Chiassai, candidata di un centrodestra che si era presentato unito.
Nei Comuni sotto i 15 mila abitanti da segnalare il ribaltone di Orbetello dove la sindaco uscente di centrosinistra Monica Paffetti è stata sconfitta dal candidato di centrodestra Andrea Casamenti e la vittoria sul filo di lana ad Anghiari (per soli 9 voti) di Alessandro Polcri. Nessun problema a Capraia Isola dove il sindaco uscente, Gaetano Guarente, non aveva rivali… se non l’affluenza alle urne, essendosi presentata solo la sua lista. Ma alle 19 poteva già brindare al mandato bis avendo superato il quorum del 50% più uno degli elettori