Toscana

Livorno, via alle visite all’isola di Gorgona

Il Comune di Livorno l’Ente Parco nazionale Arcipelago Toscano e il PRAP Toscana, Direzione Carcere di Livorno, hanno firmato questa mattina a palazzo comunale un Protocollo d’Intesa relativo alla fruizione turistico naturalistica dell’isola carcere di Gorgona. L’accordo segue e completa quello già sottoscritto tre anni fa (per info: www.turismo.comune.livorno.it ). Firmatari del Protocollo sono, oltre al sindaco Filippo Nogarin, Giampiero Sammuri (Presidente Ente Nazionale Arcipelago Toscano) e Santina Savoc (Direttrice Casa Circondariale di Livorno).  Presenti anche l’assessore al turismo Nicola Perullo, che ha seguito tutto il percorso per arrivare al Protocollo, e il consigliere dell’Ente Parco Stefano Feri.

Nel 2013 e nel 2014 i bandi di gara indetti per l’individuazione del vettore unico hanno dato esito infruttuoso, motivo che ha spinto l’Amministrazione comunale a garantire un contributo economico di 10mila euro al vettore aggiudicatario della gara in cambio di un servizio di trasporto a tariffa agevolata da e per l’isola per personale e familiari dell’amministrazione penitenziaria, detenuti e residenti.

Per il 2015 è stato affidato a Toscana Mini Crociere srl ed è grazie ad esso che, a partire dai prossimi giorni, entrerà a regime la fruizione regolare dell’isola di Gorgona. La gestione delle prenotazione sarà dell’Ufficio Informazioni Turistiche comunale.

Il protocollo firmato oggi elenca nel dettaglio le limitazioni che regoleranno le visite: accesso per 75 turisti adulti (oltre i 12 anni) per un massimo di 4 giornate la settimana, oltre le quali potranno avere accesso solo visite di educazione calendarizzate nel periodo scolastico, per le quali non è richiesto il pagamento del ticket; pagamento di un biglietto d’ingresso di 6 euro al Parco Nazionale (a esclusione di bambini sotto i 12 anni, portatori di handicap, guide, scolaresche, docenti e residenti), divieto di balneazione, modalità di pranzo (al sacco e con ritiro in barca dei rifiuti), escursioni su percorsi aperti con guide esperte messe a disposizione dal parco.

Le novità per l’isola non finiscono qui. Nell’ottica di valorizzare a pieno la bellezza del suo mare, sul quale vige il divieto di balneazione, per la prima volta è stato anche avviato un percorso insieme ad ARPAT e Regione Toscana per l’inserimento di alcune spiagge della Gorgona nell’elenco nazionale delle spiagge autorizzate alla balneazione.

«Siamo orgogliosi e soddisfatti per l’accordo siglato oggi. Da qui passa il rilancio della Gorgona nel quale questa Amministrazione crede e vuole investire – ha dichiarato il sindaco Filippo Nogarin, firmatario del Protocollo, aggiungendo che – Come avevo annunciato anche in occasione della prima vista fatta sull’isola l’anno scorso, vogliamo puntare al rilancio del territorio sotto tutti i punti di vista: riscoperta turistico naturalistica, produzioni agricole e animali, cura del carcere e della sua unicità nell’esecuzione della pena. Attività impensabili senza collegamenti regolari come quelli che oggi vengono finalmente assicurati e che vanno a sanare una situazione che, oltre agli abitanti dell’isola, penalizzava il territorio stesso che da paradiso naturale, visitabile da appassionati di trekking e scolaresche, si era trasformato in un’oasi irraggiungibile. La ricchezza della Gorgona invece non deve andare perduta» ha concluso il primo cittadino.