Toscana

Comunità di Sant’Egidio: a Livorno la rassegna «Medì», per la rinascita delle città portuali

«Le città del Mediterraneo – spiegano i promotori – sono oggi collettori delle speranze di vita e di futuro che riguardano molti nel mondo e che arrivano sulle coste attraverso flussi di persone e di merci, provenienti da almeno tre continenti». Tunisi, Tangeri, Barcellona, Marsiglia, Genova, Civitavecchia, Lampedusa, Salonicco, Durazzo e la città ospite, Livorno, saranno rappresentate da uomini e donne che per motivi, con titoli e a livelli diversi, si misurano con la sfida del pluralismo, caratteristica e proposta originale della città e della cultura mediterranea. A confronto Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio e storico, che terrà la relazione introduttiva, con Adolfo Romagosa, direttore di Porto 2000 a Barcellona; i sindaci di Livorno Filippo Nogarin e di Civitavecchia Antonio CozzolinoMarco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, e Khalid Benomar, responsabile «Grandi Progetti» del porto di Tangeri.

Sabato 5 marzo, alle 10, vi sarà un confronto sull’accoglienza dei profughi nel Mediterraneo, con le testimonianze di Ramia Mostafa che porterà a «Medì» la voce della Siria; di Ahmet Turk, sindaco di Mardin; Daniela Pompei, della Comunità di Sant’Egidio, sul lavoro condotto per l’apertura dei corridoi umanitari; Damiano Sferlazzo, vice sindaco di Lampedusa; Vasilios Milios, docente dell’ateneo di Salonicco. Nel pomeriggio, alle 16.30, lo sguardo si sposta sul tema «Città antiche, nuovi volti» per scandagliare il rapporto tra identità e cambiamento della popolazione nelle città portuali. A questo confronto prenderanno parte Dorian Hatibi, della Regione di Durazzo; Andrea Chiappori, della Comunità di Sant’Egidio di Genova; Roberto Botteghi, dell’Università di Nizza, che presenterà la situazione di Marsiglia; Nasri Rachdi, Tunisi, della Fondazione A. Tlili per la cultura democratica. Saranno coinvolte le comunità di immigrati, originari delle città rappresentate nei lavori dell’incontro e i ragazzi delle scuole superiori livornesi.