Toscana
Oggi Bejaia, domani Piombino: Rossi in visita al polo Cevital
“Ho avuto una guida eccezionale – ha spiegato Rossi prima di ripartire alla volta di Algeri – che mi ha illustrato punto per punto le caratteristiche di questo polo dell’agroalimentare e della logistica. Ho avuto così modo di vedere e toccare con mano ciò che ha intenzione di fare in Toscana. Da questa visita esce pienamente rafforzato il progetto che riguarda il futuro del porto e della città di Piombino compreso quello di migliaia di posti di lavoro”.
Rossi ha parlato quindi di sicure prospettive di crescita di quello scalo e di impiego dei lavoratori nell’indotto.
“Piombino per la sua posizione – ha sottolineato – rappresenta il ponte di Cevital verso l’Europa e la Toscana ne esce confermata come il porto del Mediterraneo, con una soluzione vincente e strategica per il futuro, grazie agli investimenti e alle scelte infrastrutturali che abbiamo compiuto”.
Monsieur Rebrab ha confermato che la decisione di portare i fondali a 18 metri di profondità e di realizzare la nuova banchina hanno cambiato la capacità competitiva di Piombino rispetto a quella di altri porti italiani.
La piattaforma agro alimentare di Cevital a Bejaia con annesso stabilimento produttivo si presenta come un insediamento imponente, capace di dare lavoro a oltre 3.500 addetti. E’ qui che attraccano, nel porto privato, le cinque navi mercantili della piccola flotta Cevital che fanno la spola principalmente con il Brasile per far arrivare nel paese maghrebino soprattutto zucchero, olio, margarina e grano, che vengono lavorati sul posto e subito indirizzati verso le città tramite una rete ferroviaria che arriva fino sulle banchine. Il polo Cevital trasforma circa 10 milioni di tonnellate di prodotti all’anno.
E’ il modello che si vuol replicare a Piombino e al quale si sta lavorando anche a Livorno, un processo logistico integrato che comprende, senza interruzioni o cesure, il traffico marittimo, la manifattura e la distribuzione tramite la rete ferroviaria.
Questa piattaforma logistica è considerata da Isaad Rebrab il suo fiore all’occhiello tanto da dedicare alla visita l’intera mattinata. Il presidente di Cevital ha mostrato e spiegato l’intera filiera produttiva e logistica illustrando al presidente Rossi tutti gli investimenti per decine di milioni di euro operati in quest’area dal 1998 ad oggi, con il completo ammodernamento delle banchine e dell’area retroportuale.
Il presidente Rossi in serata è rientrato ad Algeri. Domani visiterà, sempre accompagnato da monsieur Rebrab, la MFG, la più grande vetreria del Nord Africa che appartiene al gruppo Cevital ed è situata a Larbaa, a non molti chilometri dalla capitale.