Entro la pausa estiva verrà inoltre firmato il decreto per l’Area di crisi complessa. Queste alcune delle novità che sono state illustrate nel corso della riunione della Cabina di regia che si è riunita a Firenze, in Palazzo Strozzi Sacrati, per fare il punto sullo stato di avanzamento delle iniziative previste dall’Accordo di programma per Livorno. Le novità sono emerse, dopo l’incontro avuto dal presidente Enrico Rossi, accompagnato dal consigliere Gianfranco Simoncini, con Claudio De Vincenti, che continuerà a seguire l’accordo anche da sottosegretario alla presidenza del consiglio. Sono stati affrontati i temi dei lavori per il progetto Darsena Europa e dei lavori di pubblica utilità, dove è prevista una premialità per le aree di crisi quale, appunto, quella di Livorno.Nel corso della riunione, Rossi ha sottolineato anche la prossima convocazione del Comitato romano per i lavori del porto, all’interno del quale è presente con vari apparati dello Stato anche Rfi, soggetto centrale per il futuro scavalco ferroviario “Un elemento centrale per lo sviluppo dell’area – ha affermato il presidente – , oltretutto Rfi sta investendo sulla linea merci appenninica, che avrebbe sbocco naturale a Livorno autentico snodo merci, insieme a quella Piombino con cui sta andando all’unione funzionale. Per questo è urgente individuare imprenditori nazionali e internazionali che facciano con noi un investimento per un porto con pescaggio di 18 metri. Un escavo minore non ci troverà d’accordo, perché senza questi numeri rimarrebbe sempre un porto minore.”.“C’è un impegno straordinario per Livorno – ha concluso Rossi – e ringrazio il governo per quanto fatto messo anche per la soluzione della vertenza della People Care. Che ci si muova crea interesse anche sul porto. Certo occorre poter completare anche il collegamento della Tirrenica. Con il ministro Delrio abbiamo preso l’impegno di fare un punto compelssivo sulle infrastrutture”.