Toscana
Piombino, oggi la riunione della Cabina di regia per fare il punto sull’attuazione dell’accordo
Alla riunione hanno partecipato, per la Regione, il responsabile del coordinamento regionale dell’accordo Edo Bernini, il consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini, insieme al Comune di Piombino, alle organizzazioni sindacali e di categoria.
Nel corso dell’incontro la responsabile regionale del settore Simonetta Baldi ha illustrato la call per l’attrazione degli investimenti e il rafforzamento del sistema produttivo nell’area, mentre Livia Marinetto ha illustrato gli incentivi per l’occupazione e il nuovo bando di Lavori di pubblica utilità. E’ stato inoltre ricordato che il presidente Enrico Rossi chiederà al governo di riunire quanto prima il Comitato esecutivo presso il ministero dello sviluppo economico previsto dall’accordo di programma per illustrare anche a livello nazionale i passi avanti fatti nell’attuazione di quanto previsto nell’accordo. Come noto si tratta di un Accordo complesso, che si compone di tre assi portanti (riqualificazione ambientale e produttiva, riconversione e riqualificazione produttive, politiche attive del lavoro) e di otto azioni volt e al risanamento dell’area, alla creazione di condizioni per la ripresa economica, allo sviluppo delle infrastrutture locali e agli interventi sul personale interessato alla crisi industriale. Tempi e modalità degli interventi saranno determinati attraverso un successivo Accordo di programma.
Per il complesso degli interventi previsti in ognuno dei tre assi portanti, ci saranno a disposizione risorse economiche per complessivi 132,2 milioni di euro: 50 sono destinati alla messa in sicurezza ambientale, 30 per favorire la riconversione energetica del ciclo dell’acciaio; 32,2 per incentivare gli investimenti da parte delle imprese e per l’infrastrutturazione dell’area, 20 per agevolare gli investimenti delle imprese per la messa in sicurezza di terreni, fabbricati, attrezzature e macchinari. Aferpi da parte sua si è impegnata ad assumere entro e non oltre il 6 novembre 2016 tutti i 2.183 dipendenti della ex Lucchini, mantenendoli alle proprie dipendenze per almeno due anni.
“Al termine della riunione – spiega Simoncini – ho proposto che si tengano due cabine di regia: una a valle del Comitato esecutivo e, a ottobre, una riunione della cabina di regia con Aferpi. Ho proposto inoltre che, a settembre, si svolga a Piombino l’evento di lancio del Piano di reindustrializzazione”.