Toscana
Bcc Toscane, utile a quota 21,5 milioni di euro. In crescita anche raccolta, impieghi e soci
Il documento, relativo alle 26 Bcc che – al 31 dicembre scorso – facevano parte della Federazione Toscana, conferma la fiducia delle comunità locali nelle ‘loro’ banche del territorio, che rappresentano un sistema bancario realmente differente.
Il dato che emerge con maggiore evidenza dal bilancio 2014 è quello relativo all’utile, attestatosi – a fine dicembre scorso – a quota 21,4 milioni di euro. Nello stesso anno 2014 la raccolta diretta delle Bcc è stata di 11,98 miliardi di euro (+2,6% rispetto al 2013), con impieghi alla clientela a quota 10,3 miliardi, in leggero aumento (+0,8%) contrariamente a quanto fatto registrare nel restante sistema bancario.
Numeri positivi emergono anche in relazione alla quota di mercato della raccol- ta diretta in Toscana (10,1% rispetto al 9,9 del 2013) e per gli impieghi (9% rispetto all’8,8% dell’anno precedente).
I segni positivi del sistema BCC non si fermano ai bilanci. Le 26 Banche pre- senti in Toscana (che contano un totale di 301 filiali e circa 470mila clienti) rappre- sentano un elemento importante anche in chiave occupazionale con 2.505 dipendenti al 31 dicembre scorso. In aumento, infine, anche il numero dei soci: ben 101.560 a fine 2014, pari al 7,4 per cento in più rispetto all’anno precedente.
“Complessivamente – dice il presidente della Federazione Toscana delle Bcc, Mara Moretti – si tratta di un bilancio che conferma come il modello delle BCC continui a proporre riscontri importanti in Toscana e si dimostri in grado di offrire adeguate garanzie a famiglie ed imprese del territorio”.
“Il nostro – aggiunge il direttore generale della Federazione Toscana delle BCC, Roberto Frosini – è un sistema bancario radicato ed apprezzato. Un realtà che, seppur inserita in un contesto di perdurante difficoltà economica, non ha mai smesso di svol- gere il proprio dovere, sostenendo l’economia locale ed offrendo comunque risultati economici interessanti”.