Toscana

Assistenza psicologica in carcere, dalla Regione un finanziamento di 300 mila euro

Ogni Asl sede di istituto penitenziario dovrà presentare un progetto specifico per aumentare le ore complessive di assistenza psicologica assicurate nell’istituto penitenziario di competenza, per contrastare, con azioni mirate anche in relazione alla tipologia di detenuti presenti, il disagio psicologico indotto dalla detenzione.

Sia nel biennio 2011-2012 che nel 2013-2014 sono stati finanziati progetti di assistenza psicologica in carcere, che hanno avuto ricadute positive sullo stato di salute della popolazione detenuta. Per questo la Regione ha deciso di continuare a sostenere progetti specifici di assistenza psicologica.