Cultura & Società
“Genius Loci alla scoperta di Santa Croce”: il festival che accende il dialogo tra musica e parole
Dal 28 al 30 settembre a Firenze concerti, talk e performance in dialogo con lo spirito del luogo.
Uno dei luoghi di storia e spiritualità più affascinanti al mondo si apre al dialogo con i linguaggi contemporanei per la 6/a edizione di “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce”.
Dal 28 al 30 settembre a Firenze concerti, talk e performance consentono di scoprire, in modo originale, l’identità del celebre complesso monumentale. Un ponte da percorrere insieme tra memoria e futuro attraverso i linguaggi della musica e della cultura, che vedrà i protagonisti – dal rapper Ghemon al geologo e divulgatore Mario Tozzi, dalla band giapponese Taiko Drummers allo scrittore Marco Balzano, dalla cantautrice russo-statunitense Zola Jesus al demografo Massimo Livi Bacci – accompagnare il pubblico in un’esperienza inedita, alla ricerca di una sintesi esclusiva tra spiritualità e bellezza. Accoglienza e ospitalità: questi i temi che attraverseranno la programmazione, connettendola a doppio filo – anche attraverso l’origine francescana di Santa Croce – al momento storico che stiamo vivendo.
Accogliere ed essere accolti in terra straniera, abitare un luogo e, al tempo stesso, non smettere mai di essere in cammino. Questo lo scenario che fa da sfondo al festival promosso da Associazione Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio in collaborazione con associazione La Nottola di Minerva e con il contributo di Comune di Firenze per Estate Fiorentina 2023. Il progetto è cofinanziato da Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 (info www.controradio.it / www.santacroceopera.it).
Tra il Cenacolo, la Cappella Pazzi e i due Chiostri, artisti, intellettuali, scrittori e musicisti dialogheranno nel corso di eventi pensati appositamente per gli spazi di Santa Croce. Da non perdere “Una cosetta così”, live che unisce musica, storytelling e stand-up comedy targato Ghemon: non un concerto né un monologo, ma uno spazio di libertà creativa fatto di condivisione di storie personali da guardare attraverso la lente dell’ironia con canzoni inedite, cover inaspettate e momenti di riflessione (29/09). Avanti con Mario Tozzi, scienziato e volto televisivo che vestirà i panni di narratore in un avvincente evento musicale, accompagnato dal sassofonista jazz di Enzo Favata, per raccontare il Mediterraneo e il mito di Atlantide dal punto di vista della geologia e della musica (29/09). E poi il reading con l’autore Premio Campiello Marco Balzano, dal titolo “Destini incrociati: ospitalità, ascolto e cura”, accompagnato da Fabrizio Mocata al pianoforte e Giulia Galliani alla voce (28/09), e il talk “Non per me solo – Per terre e per mari” con l’esperto di migrazioni Massimo Livi Bacci e Don Virgilio Colmegna e Maria Grazia Guida, del centro di accoglienza Casa della Carità di Milano (29/09). Ancora: l’attore, scrittore e youtuber Roberto Mercadini spiegherà in “Little boy. Storia incredibile e vera della bomba atomica” la vicenda di un’arma che dal 6 agosto 1945, giorno in cui venne sganciata su Hiroshima, non ha mai smesso di occupare il dibattito pubblico (28/09). Tanti i concerti, con Taiko Drummers (28/09), Furio Di Castri (28/09) e Rob Mazurek (29/09) per dei soli che si annunciano come davvero unici e irripetibili. Chiusura come da tradizione all’alba, affidata alla talentuosa Zola Jesus che presenterà l’ultimo album “Arkhon”: atmosfere darkwave, dream e gothic fuse alla sua inconfondibile voce (30/09).
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