Toscana

Scuole paritarie dell’infanzia: 2 milioni di «buoni scuola» per le famiglie toscane

A giorni gli uffici regionali pubblicheranno un avviso pubblico rivolto alle amministrazioni comunali sul cui territorio operano scuole dell’infanzia paritarie: i Comuni dovranno presentare specifici progetti per l’assegnazione di “buoni scuola” da utilizzare nel periodo settembre 2015 – giugno 2016. A sua volta la Regione assegnerà ai Comuni le risorse disponibili, i due milioni, in proporzione alla consistenza numerica dei soggetti residenti interessati ai buoni scuola e in possesso dei requisiti fissati dall’avviso regionale. La delibera stabilisce i parametri per l’assegnazione dei “buoni”: le famiglie con ISEE fino a 17.999, 99 euro avranno un contributo fino a un massimo di 100 euro mensili per ogni bambino frequentante; se l’ISEE è compreso fra i 18 mila e i 23.999,99 euro il contributo scende a 50 euro mensili per scendere ancora fino a un massimo di 30 per le famiglie con ISEE da 24 mila a 30 mila euro.

Il beneficio dei buoni scuola – precisa l’assessore Emmanuele Bobbio – sarà riconosciuto attraverso una riduzione del costo sostenuto dalle famiglie per le rette e verrà assegnato ai Comuni che lo erogheranno ai soggetti titolari e/o gestori delle scuole.