Toscana
Elezioni comunali di Viareggio: le prime mosse
In concomitanza con le elezioni regionali di questa primavera si terranno anche le elezioni comunali del Comune di Viareggio che, come noto, è in dissesto economico e da ottobre scorso è guidato da un Commissario prefettizio.
Si lancia nell’agone ma si prende due settimane di tempo Luca Poletti, imprenditore viareggino di 46 anni (ma abita nel Comune di Massarosa), che attualmente è presidente della Cna della provincia di Lucca, è membro della giunta della Camera di Commercio e dell’Autorità Portuale di Viareggio. Un passato nel Pds, da alcuni anni è “fuori dalla politica”, dice, per seguire più da vicino la sua impresa e la famiglia.
La mossa di Poletti, ufficializzata in una conferenza stampa (mercoledì 4 febbraio), appare solitaria anche se è apprezzata dal commissario del Pd viareggino, Giuseppe Dati. Si perché anche il Pd di Viareggio è commissariato: meno di due settimane fa la Commissione territoriale di garanzia del Pd versiliese ha inflitto all’ex-sindaco Leonardo Betti (renziano) la sospensione dal partito per 6 mesi, 4 mesi invece per la sua vice Chiara Romanini, 2 anni di sospensione infine per i due ex-consiglieri Maria Sandra Mei e David Zappelli. Luca Poletti vuole incontrare tutti: nel Pd (compresi i sospesi), nelle liste civiche, nel mondo dell’associazionismo ed infine anche l’attuale Commissario prefettizio per comprendere meglio la situazione effettiva delle casse comunali.
Se a fremere è il Pd nel quale Poletti cerca sponda, è tutto il mondo politico viareggino ad essere in ebollizione. Ma per ora l’unica certezza è che il Movimento 5 Stelle si presenterà con una candidatura autonoma. Quello che resta del centrodestra ancora non esprime apertamente una linea. Il 18 febbraio, o forse prima, sapremo se quello che resta dalle lacerazioni dell’area di centrosinistra, e del Pd in particolare, si riunirà attorno ad un candidato “esterno ma non troppo” come Poletti. Poi varie sono le liste civiche che a Viareggio, in questa situazione, contano tanto quanto, se non più, dei partiti organizzati.