Toscana

Prato, le tre aziende vincitrici dello «Stefanino d’oro»

Accoppiatura pratese srl, Lanificio dell’Olivo spa e Tricobiotos spa si sono aggiudicate lo «Stefanino», il riconoscimento che la città di Prato dedica a quelle imprese del distretto che sono capaci di fare e dare lavoro in modo etico e rispettoso delle leggi.

L’annuncio è stato dato dal vescovo mons. Franco Agostinelli al termine del solenne pontificale che si è celebrato questa mattina nella cattedrale di Prato in occasione della festa di Santo Stefano, patrono della città e della diocesi.

«Vogliamo sottolineare come anche quest’anno – ha detto monsignor Agostinelli – il Comitato promotore abbia avuto non poche difficoltà a scegliere soltanto tre nominativi tra le tante segnalazioni arrivate, segno della vitalità del nostro distretto in un momento non certo facile come quello che stiamo vivendo».

I titolari delle aziende vincitrici sono stati avvertiti dalla segreteria del Comitato subito dopo l’annuncio del Vescovo.

Il conferimento del premio avverrà sabato 7 febbraio 2015 nell’ambito di una cerimonia pubblica che come lo scorso anno si terrà nell’auditorium della nuova sede della Camera di Commercio. In questa occasione verranno anche rese pubbliche le motivazioni che hanno portato il Comitato promotore a premiare queste tre aziende.

La realizzazione dei premi è stata affidata all’artista pratese Gabriella Furlani, già autrice in due edizioni. Anche questa volta si tratta di vere e proprie opere d’arte, pezzi unici in pietra, bronzo e plexiglas, dove campeggia la scritta: «coscienza, conoscenza e innovazione», le tre parole che rappresentano il motto dello «Stefanino».