Toscana
Opa di Massa, 10 milioni e collaborazione più stretta con la Scuola Sant’Anna
“L’Ospedale del Cuore della Fondazione Monasterio è un centro di eccellenza di valenza regionale e nazionale – dice l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni – con particolare riferimento al trattamento chirurgico delle patologie cardiache di neonati, bambini e adulti. Come Regione, vogliamo assicurare tutte le potenzialità di sviluppo a questa struttura, in ambito clinico e di ricerca, favorendo per questo una maggiore integrazione con la con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, con la quale peraltro la Fondazione Monasterio già collabora per le attività di ricerca e alta formazione, e con la Asl 1 di Massa e Carrara”.
Il protocollo disciplina il rapporto di collaborazione tra tutti i firmatari in merito allo sviluppo delle attività dell’Ospedale del Cuore, con particolare riferimento alla neonatologia e all’area nascita, la cardiochirurgia pediatrica e la cardiologia pediatrica interventistica.
Ecco cosa prevede il protocollo. La Regione intende garantire il parto di neonati cardiopatici nelle condizioni di massima sicurezza per il nascituro. All’Ospedale del Cuore, tramite il trasporto in utero, il neonato potrà essere immediatamente preso in carico dagli specialisti della FTGM.
Per questo verrà realizzato un punto nascita integrato e articolato su due sedi: I e II livello nel Nuovo Ospedale Apuano (che sarà inaugurato nel settembre 2015), un punto nascita con caratteristiche di III livello (per i neonati cardiopatici) presso l’Ospedale del Cuore. A questo scopo, l’Ospedale del Cuore acquisirà gli spazi attualmente occupati dal Dipartimento materno infantile della Asl 1, contigui all’edificio sede dell’Ospedale del Cuore, quando questi verranno lasciati liberi in seguito al trasferimento nel Nuovo Ospedale delle Apuane.
L’Ospedale del Cuore viene riconosciuto anche quale Centro Regionale Pediatrico di eccellenza per il trattamento delle patologie congenite e acquisite dell’albero tronco bronchiale e della laringe. Viene quindi realizzato un centro di altissima specialità chirurgica, con un bacino di riferimento di portata extraregionale e internazionale per questa peculiare tipologia di trattamento interventistico.
Scuola Superiore Sant’Anna e Fondazione Toscana Gabriele Monasterio rafforzano la collaborazione già intrapresa da anni per una migliore realizzazione delle attività di ricerca e formazione di eccellenza in ambito clinico, con la possibile nascita di un nuovo soggetto integrato tra i due enti.
Tutti i sottoscrittori del protocollo si impegnano a mettere a disposizione le risorse umane e strumentali necessarie alla realizzazione del progetto. Il sindaco di Massa, quale presidente della Conferenza dei sindaci, avrà il compito di coordinare con un apposito tavolo di monitoraggio tutte le azioni progettuali e i relativi atti attuativi.
Per tutto questo, la Regione destina un finanziamento complessivo di 10.500.000 euro: 2.500.000 nel 2014 e 8.000.000 nel 2015.