Toscana

Dopo la tromba d’aria, riapre l’Orto botanico di Lucca

I turisti quindi, come i cittadini, torneranno a poter visitare questo gioiello della botanica, in piena centro storico, dentro le mura. Se però l’Orto si appresta ad essere in sicurezza e tornare visitabile, discorso diverso è da fare per la casermetta adiacente, di S. Regolo, sui cui è crollato un albero, provocando danni alla struttura. C’è attesa per il responso dei tecnici, ma si profilerebbe una riapertura parziale con lavori che potrebbero iniziare però a settembre.Intanto le operazioni subito lanciate di crowdfunding per l’Orto Botanico stanno avendo successo, tante anche le microdonazioni, ma ancora non bastano a coprire i danni (in generale, tra Orto botanico e Mura Urbane, sono calcolati in via non ufficiale danni per 200mila Euro). Pertanto, per l’Orto è ancora a disposizione il conto corrente intestato a Opera delle Mura di Lucca – castello di porta San Donato nuova, Lucca. IBAN: IT71 M050 3413 7010 0000 0000 648 BIC: BAPPIT22. L’Opera delle Mura di Lucca dichiara che gli interventi realizzati con questi soldi saranno documentati e raccontati attraverso il sito web e i social in modo da creare una condivisione e un filo diretto fra gli amici dell’Orto botanico e la più antica istituzione scientifica cittadina.

L’affetto della gente e degli esperti internazionali

Davvero notevole l’affetto dimostrato dalle persone, anche con i social. Infatti attraverso la pagina facebook dell’Orto botanico, proprio il 12 giugno, a poche ore dalla tempesta, sono state diffuse le immagini del disastro che in pochi giorni hanno fatto il giro del web sensibilizzando il pubblico sui gravi danni patiti. Le foto sono state condivise, ad oggi 27 giugno, su ben 556 profili personali di utenti e sono state viste da 411mila persone molte delle quali hanno espresso la propria vicinanza all’istituzione fondata nel 1820.

Talmente nota che, a seguito di quel terribile pomeriggio, molti esperti internazionali si sono preoccupati. Ieri (giovedì 26 giugno), per esempio, ha fatto visita all’Orto il più importante giardiniere del mondo: Gianfranco Giustina curatore dei giardini delle Isole Borromee sul Lago Maggiore, vincitore del più prestigioso ed esclusivo riconoscimento internazionale del settore, la Memorial Medal 2014 della Royal horticultural society di Londra. Giustina da anni amico dell’Orto Botanico di Lucca si è intrattenuto in mattinata con i giardinieri per scambiare esperienze complimentandosi per il lavoro e per le collezioni vegetali lucchesi. Altro ospite d’eccezione alcuni giorni fa il prof. Fabio Firenzuoli uno dei massimi esperti italiani di Fitoterapia, direttore del Centro di medicina integrativa dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Careggi (Firenze). Firenzuoli dopo aver elogiato la collezione di piante medicinali dell’Orto ha deciso di effettuare alcune lezioni con i suoi allievi dell’Università di Pisa direttamente nell’Orto lucchese.