Firenze

Gmg Lisbona: oltre 1000 ragazzi della diocesi di Firenze in partenza

L'Arcivescovo card. Betori: "con voi per vivere insieme questa esperienza che ci fa sentire ancora di più Chiesa universale, per riscoprire la bellezza di essere amici e testimoni di Gesù"

Sono oltre 1000 i ragazzi e le ragazze della diocesi di Firenze che partiranno con gli autobus domani, domenica 30 luglio per la Giornata mondiale della gioventù a Lisbona (1-6 agosto 2023), dove si uniranno ad altre centinaia di migliaia di coetanei provenienti da tutto il mondo. Del numeroso gruppo (esattamente sono 1156) fanno parte 756 giovani, coordinati dalla Pastorale giovanile diocesana e 400 dal Cammino neocatecumenale. Ad accompagnarli ci saranno sacerdoti, religiosi e gli educatori dei gruppi giovanili delle parrocchie. Con i giovani pellegrini fiorentini a Lisbona ci sarà anche l’Arcivescovo, il card. Giuseppe Betori che prima della partenza ha inviato loro un messaggio che sarà letto questo pomeriggio, sabato 29 luglio nelle messe che saranno celebrate in diverse parrocchie dove i partecipanti alla Gmg si ritroveranno. “Carissimi giovani, – scrive l’Arcivescovo – finalmente è arrivato il momento della partenza per tutti noi pellegrini, in cammino verso Lisbona, per vivere questa esperienza di incontro e di preghiera che ci fa sentire ancora di più Chiesa universale. Uniti attorno a papa Francesco potremo riscoprire la bellezza di essere amici e testimoni di Gesù, accompagnati dalla fede forte di Maria, giovane donna che si è lasciata condurre dalla novità dello Spirito, accolto e custodito con gioiosa disponibilità. Auguro a ciascuno di voi che la densità di questi giorni, ricchi di esperienze, volti ed emozioni, uniti anche a qualche fatica, possa portare a far germogliare dentro di voi un seme nuovo di fede, una risposta rinnovata di vita al Signore che ci chiama tutti a seguirlo”. Nei mesi scorsi per prepararsi all’appuntamento della Gmg i ragazzi, divisi in gruppi di 150, hanno partecipato ad una serie di incontri di preghiera e informativi, promossi dai responsabili del Centro di pastorale giovanile. C’è grande entusiasmo fra i giovani che hanno già gli zaini pronti, completi del kit del pellegrino italiano, predisposto dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei che contiene una serie di oggetti utili per le giornate, e che li renderanno riconoscibili. I giovani fiorentini poi potranno distinguersi anche grazie ad una maglietta speciale, che unisce il logo della Gmg con il giglio viola della città. La prima tappa dei giovani pellegrini fiorentini sarà in Francia, a Lourdes; raggiunto poi il Portogallo saranno ospitati nel paese di Santo Isidoro, quasi 4mila abitanti, a circa 50 minuti di distanza dalla capitale. Nella piccola cittadina portoghese i giovani dormiranno per sette notti ospiti di famiglie, scuole e palestre. Ogni giorno, la mattina, si riuniranno per le catechesi e per celebrare la Messa, prima di spostarsi a Lisbona, dove parteciperanno agli altri appuntamenti della Gmg. Arrivati a Lisbona la Collina dell’incontro, Campo della Grazia e Città della gioia saranno i punti di riferimento per tutta la settimana, grandi parchi dove i giovani fiorentini parteciperanno sia alla Messa di inizio sia alla veglia conclusiva, mentre a Casa Italia avranno modo di incontrare gli altri pellegrini italiani, fermarsi a riposare, pregare e ristorarsi. Papa Francesco è atteso giovedì 3 agosto quando sarà accolto da tutti i pellegrini presenti a Lisbona, presso la Collina dell’incontro. Con il pontefice, il giorno seguente, celebreranno poi la Via Crucis, fino alla Veglia, che per i fiorentini inizierà alle 14 di sabato 5 agosto presso il Campo della Grazia. Si svolgerà tutto nell’arco di 24 ore, in un parco affacciato sull’Atlantico: oltre mezzo milione di pellegrini da tutto il mondo si incontreranno, pregheranno e il giorno seguente alle 9 parteciperanno alla Messa celebrata da papa Francesco. La Gmg si concluderà alle 14 di domenica 6 agosto, quando gli oltre 1000 pellegrini della diocesi di Firenze torneranno in pullman a Santo Isidoro, per poi ripartire alla volta di Firenze, facendo una tappa intermedia a Barcellona. “Tutta la diocesi accompagnerà con la preghiera i nostri giovani pellegrini per questa esperienza di fede e di amicizia indimenticabile, nell’incontro con il Papa e con centinaia di migliaia di coetanei – dice don Leonardo Tarchi, responsabile del Centro di pastorale giovanile dell’Arcidiocesi di Firenze. – Uso le parole di Giovanni Paolo II per dire che questo pellegrinaggio sarà stato un successo solo se al centro della fede e della vita di ogni giovane ci sarà Gesù. Che diventi il loro punto di riferimento e la loro luce. Questo è l’augurio con cui ci mettiamo in cammino insieme per Lisbona, a loro fianco”.