Toscana
Grosseto, tribunale autorizza trascrizione matrimonio gay. Cei: «Pericolosa fuga in avanti»
«Come Presidenza della Conferenza episcopale italiana riteniamo che – al di là degli aspetti tecnici da approfondire adeguatamente in tutte le sedi competenti – sia doveroso da parte nostra sottolineare alcune questioni di fondo. Con tale decisione rischia di essere travolto uno dei pilastri fondamentali dell’istituto matrimoniale, radicato nella nostra tradizione culturale, riconosciuto e garantito nel nostro ordinamento costituzionale. Il matrimonio – si precisa nella nota – è l’unione tra un uomo e una donna, che in forma pubblica si uniscono stabilmente, con un’apertura alla vita e all’educazione dei figli. Il tentativo di negare questa realtà per via giudiziaria rappresenta uno strappo, una pericolosa fuga in avanti di carattere fortemente ideologico». In tal modo, conclude la Presidenza della Cei, «perfino si riducono gli spazi per un confronto aperto e leale tra le diverse visioni che abitano la nostra società plurale».