Toscana

Cisl, in piazza per mettere un tetto allo scandalo dei superstipendi dei manager

Oggi il primo appuntamento a Firenze, in piazza Dalmazia (davanti all’Oviesse, dalle 10 alle 17). Domani, venerdì 11, negli stessi orari, la raccolta firme si sposterà nel centro storico, in piazza Santa Croce (lato fontana). Sabato la raccolta firme si sposterà a Scandicci, in occasione della Fiera in programma nel comune dell’hinterland fiorentino. Infine la prossima settimana, mercoledì 16 (dalle 10 alle 18), il banchino Fiba per la raccolta firme sarà a Prato, in piazza San Francesco.

«Già a luglio – dice Maurizio Leoni, segretario territoriale Fiba Cisl – ci eravamo presentati nelle piazze e nelle vie fiorentine per sensibilizzare l’opinione pubblica. Nel frattempo molte cose sono cambiate, in peggio purtroppo, ed il contratto nazionale del settore bancario è stato disdettato da ABI. Questo atto di estrema gravità mette ancora di più in risalto il divario tra le i lauti compensi dei manager con buonuscite milionarie e i lavoratori che pagheranno sempre di più la crisi attuale».

Il Disegno di legge, elaborato dalla Fiba e condiviso dalla Cisl, prevede, in estrema sintesi, un tetto per la retribuzione fissa di 294 mila euro annui (pari a quello dei manager pubblici deciso con il Decreto «salva Italia»), un rapporto di 1:1 per il salario variabile (come da indicazioni europee) e l’abolizione dei bonus relativi alle maxi liquidazioni. Le 50 mila firme necessarie per portare in Parlamento la proposta sono già state ampiamente raggiunte, ma si punta a dare ancora più forza alla proposta superando quota centomila.Un’iniziativa che vuole porre un freno allo scandalo dei superstipendi, con manager che guadagnano in pochissimi giorni lo stipendio annuale di un dipendente della stessa azienda.

Uno scandalo che non si limita al mondo bancario e assicurativo e che tocca il suo apice con i bonus in uscita: manager allontanati per gestioni insoddisfacenti, ma che ricevono premi milionari.Mettere un tetto alle retribuzioni dei manager non è solo un atto di giustizia e di equità nei confronti di tutti i lavoratori dipendenti e dei clienti, ma consente anche di porre un freno ad un elemento di distorsione dell’economia e delle attività delle imprese. I superstipendi, legati a risultati a breve periodo, sono stati concausa della crisi e dei fenomeni di finanza creativa che hanno riguardato banche e grandi imprese, con ricadute pesantissime su lavoratori e cittadini.

E’ possibile conoscere nel dettaglio la proposta di legge e sottoscriverla in tutte le sedi Cisl territoriali della Toscana e nella sede della Fiba regionale (via Dei 2/a, Firenze – per info tel.055-4392237/8). Tutte le sedi Cisl sono reperibili sul sito www.cisltoscana.it. Altri punti di raccolta verranno allestiti anche nelle prossime settimane e verranno segnalati a livello territoriale e pubblicati progressivamente sul sito http://notizie.cisltoscana.it/ dove è possibile consultare anche tutta la documentazione sul Ddl.