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Industria dei videogiochi in Italia post pandemia: un cambiamento culturale e nuove opportunità

L'industria dei videogiochi in Italia ha vissuto cambiamenti significativi e nuove opportunità nell'era post pandemica. Storicamente, il mezzo videoludico ha subito scetticismo e pregiudizi culturali in Italia, limitando la sua crescita e accettazione. Tuttavia, recenti sviluppi indicano un cambiamento nella percezione, un maggiore coinvolgimento e l'emergere di opportunità uniche per l'industria videoludica italiana.

Sfide storiche e tendenze di consumo

I videogiochi hanno a lungo subito scetticismo e pregiudizi in Italia. La percezione dei videogiochi come forma di gioco infantile e la loro associazione con effetti negativi come l’aggressività hanno ostacolato il loro riconoscimento come mezzo culturalmente prezioso. A differenza di altri paesi europei, in Italia mancava un forte supporto e protezione per lo sviluppo dei videogiochi, relegando l’industria a una cultura di serie B.

La tendenza di consumo in Italia rifletteva anche una preferenza per grandi franchise e giochi sportivi, contribuendo alla percezione che i videogiochi si limitassero a giochi di calcio e sparatutto. Questa limitata comprensione del gioco ha ostacolato la crescita di importanti studi di sviluppo di giochi nel paese.

L’impatto della pandemia

La pandemia di COVID-19 ha portato a un notevole cambiamento nel panorama videoludico italiano. Con severe misure di lockdown in atto, le persone si sono rivolte ai videogiochi per intrattenimento, connessione e sollievo dallo stress. Durante la pandemia, il tempo medio trascorso sui videogiochi per persona è aumentato a otto ore a settimana, mostrando un livello di coinvolgimento mai visto prima in Italia.

Uno strumento essenziale per la socializzazione

Durante il lockdown, i videogiochi hanno svolto un ruolo cruciale nel facilitare le connessioni sociali. I giocatori hanno abbracciato il gioco online, utilizzandolo come piattaforma per interagire, socializzare e comunicare con gli altri. Questo cambiamento ha sfidato lo stereotipo di lunga data dei giocatori come introversi e ha dimostrato che i videogiochi possono essere un mezzo per socializzare e rimanere connessi con gli altri.

Il cambiamento di percezione

In Italia sta avvenendo un cambiamento culturale nella percezione dei videogiochi. Il medium è ora visto come uno strumento tecnologico e di intrattenimento che favorisce la socializzazione. Sempre più genitori si stanno avvicinando ai loro figli attraverso i videogiochi, trasformando i giochi multiplayer in un’attività familiare. Questo cambiamento di percezione è una vittoria significativa per l’industria, poiché si distacca dallo stereotipo di lunga data e mostra i videogiochi come un mezzo per legarsi e divertirsi insieme.

Il videogioco dovrebbe essere considerato come un oggetto di straordinaria complessità e il momento è maturo per comprendere il suo valore culturale“, afferma Riccardo Fassone, ricercatore presso l’Università di Torino, che da diversi anni si dedica agli studi sui videogiochi, una disciplina relativamente nuova che fonde conoscenze umanistiche e cultura digitale, e crede fermamente in questo concetto.

Prendiamo ad esempio Uno. In mezzo alla pandemia di COVID-19, Uno ha subito un notevole cambiamento nella percezione in Italia. Una volta considerato un semplice passatempo, è diventato uno strumento cruciale per la socializzazione e la connessione durante i rigidi lockdown. Famiglie e amici hanno abbracciato Uno, partecipando a piattaforme online per giocare insieme, superando le barriere geografiche.

Oggi, mentre la pandemia continua a modellare il nostro modo di interagire, i genitori con i bambini possono cogliere l’opportunità di giocare a Uno su Crazy Games, una piattaforma che offre una versione digitale del famoso gioco di carte. È il momento di abbracciare il cambiamento di percezione dei videogiochi ed esplorare le uniche esperienze sociali che i videogiochi hanno da offrire.

Sfide future

Sebbene la pandemia abbia portato a un nuovo coinvolgimento con i videogiochi, ci sono sfide future per l’industria. Con l’allentarsi delle restrizioni, il coinvolgimento potrebbe diminuire mentre le persone riprendono le attività all’aperto. Tuttavia, il positivo cambiamento nella percezione dei videogiochi come strumento di socializzazione potrebbe persistere nel lungo periodo.

L’importanza della localizzazione dei giochi

Un aspetto cruciale dell’industria videoludica italiana è la localizzazione dei giochi. L’industria affronta sfide nell’ottenere capitali e manca di importanti studi di sviluppo. Tuttavia, alcuni investitori italiani sono attivi nel mercato, cercando di farsi un nome. I servizi di localizzazione dei giochi possono svolgere un ruolo significativo nell’espandere la portata dei giochi italiani verso un pubblico globale, fornendo servizi di traduzione e supporto professionale sia per i sviluppatori di giochi nazionali che internazionali.

Sviluppi promettenti

Nonostante le sfide, ci sono sviluppi promettenti nell’industria videoludica italiana. Editori di giochi come 505 Games di Milano hanno pubblicato titoli di alta qualità e studi più piccoli come We Are Müesli stanno creando giochi unici che esplorano temi storici e culturali. Inoltre, la natura multidisciplinare dell’industria consente la collaborazione tra game designer, storyteller, ricercatori storici e umanisti, creando esperienze di gioco uniche e culturalmente rilevanti.

Conclusione

L’era post-pandemica ha portato a un cambiamento culturale nella percezione dei videogiochi in Italia. Il medium è ora riconosciuto come uno strumento prezioso per la socializzazione e la connessione, liberandosi dallo stereotipo di essere limitato ai giochi per bambini. Sebbene le sfide persistano, esistono opportunità per gli sviluppatori e gli editori di giochi di sfruttare questo cambiamento nella percezione e di espandere la loro portata a livello globale attraverso i servizi professionali di localizzazione dei giochi. L’industria videoludica italiana ha il potenziale per fiorire, creando giochi culturalmente significativi e coinvolgenti che attraggono il pubblico sia in Italia che oltre i confini nazionali.