Toscana
Bibbiena, al Villaggio della Consolata pranzo di beneficenza per la Croce Rossa
Il Villaggio della Consolata organizza sabato 21 settembre, presso la sede dell’azienda a Serravalle di Bibbiena (AR), un pranzo di beneficenza il cui incasso sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana. Il Villaggio della Consolata è una complesso per disabili composto da due strutture adiacenti inserite nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, ubicate quindi in una zona climatica immersa nel verde e di grande importanza naturalistica. Il Villaggio della Consolata è stato creato nel 1955 dalla Caritas Internazionale, allo scopo di dare aiuto e sostegno ai soggetti più deboli ed in stato di bisogno attraverso programmi di riabilitazione e di inserimento sociale, e renderli davvero artefici e protagonisti della propria esistenza grazie all’implementazione di percorsi formativi di lavoro e di reinserimento sociale e professionale.
Il Consorzio di Cooperative Sociali «Co.Ri.», ampiamente attivo sul territorio nazionale in ambito sociosanitario e assistenziale, è divenuto gestore del servizio nel 2013, prefiggendosi lo scopo di continuare a perseguire la mission propria del Villaggio, affinché le politiche sociali non siano un costo ma un investimento. A tal fine si procederà a rendere il Villaggio una struttura sempre più rivolta verso l’accoglienza di quei soggetti non solo disabili ma anche disagiati, che hanno grosse difficoltà di inserimento nella società, che attraverso un percorso di lavoro affiancato ad una tutela psicologica fornita da personale specializzato, possano riuscire a rendersi utili e ad acquisire competenze e conoscenze che li rendano individui attivi.
Concretamente inoltre il Villaggio si sta muovendo verso la creazione di un laboratorio del gusto, sostenuto da chef stellati, che possa concretizzarsi in pranzi a tema, e di una serra per la produzione di erbe officinali e aromatiche, prezioso prodotto tipico della nostra terra con molteplici utilizzi (dalla profumazione alla distillazione). Vi è inoltre l’idea di rendersi socialmente attivi in un momento di grave crisi economica e sociale coinvolgendo la popolazione limitrofa, cercando di intercettare a livello locale i disoccupati, giovani e non, per trovare spazi di reinserimento nel mondo del lavoro. Fidando in una partecipazione attiva al pranzo, ma anche alle proposte e appuntamenti che seguiranno, salutiamo cordialmente.