Toscana

Lotta all’evasione fiscale, dalla regione 800 mila euro per 26 progetti dei Comuni

L’anno scorso, all’esordio, in sedici – tra Comuni e Unioni di Comuni, compresi cinque capoluoghi – hanno beneficiato dei 500 mila euro di contributi. Quest’anno la Regione ha messo a disposizione un milione di euro ed 800 mila sono stati assegnati in questi giorni per 26 progetti presentati da 26 Comuni, tra cui 4 capoluoghi di provincia. Il decreto è in corso di emanazione. Ne beneficeranno i Comuni di Chianni, Palaia, Peccioli, Terricciola, Lajatico e Capannoli, Buti, Calcinaia, Colle Val d’Elsa, Poggibonsi, Prato, Scarperia, Massarosa, Lucca, Fucecchio, San Giuliano Terme, Castelnuovo in Garfagnana, Pistoia, Pisa, Cascina, Arezzo, Porto Azzurro, Barberino Val d’Elsa, Pontassieve e l’unione di Figline e Incisa Valdarno.

“Abbiamo finanziato tutti i progetti che sono stati presentati – spiega l’assessore al bilancio e al rapporto con gli enti locali, Vittorio Bugli – Nella lotta all’evasione fiscale il ruolo di primo piano spetta a Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, con cui abbiamo firmato accordi. Ma anche Regione e Comuni possono dare una mano e la prima cosa da fare è lavorare insieme, fianco a fianco”. Spazio dunque a banche dati condivise e software e modelli esportabili anche in realtà diverse, non senza dimenticarsi della formazione. “Perché – aggiunge l’assessore – se pezzi diversi della pubblica amministrazione lavorano insieme e si scambiano segnalazioni, ma non parlano la stessa lingua o non sanno bene di cosa ha bisogno l’altro, alla fine qualsiasi sforzo rischia di diventare vano”.

Tutto discende dalla legge regionale 68 del 2011, quella che ha messo mano agli enti locali. Da lì è nato il sistema integrato di contrasto all’evasione fiscale. I progetti presentati dai Comuni sono i più vari. C’è chi ha deciso di spulciare i dati del Catasto per capire quante case classificate come popolari o ultrapopolari sono ancora tali, scoprendo magari che nel frattempo si sono trasformate in villette. Altri hanno buttato un occhio sugli alloggi popolari e gli Isee presentati. C’è chi ha concentrato l’attenzione sulle auto di grossa cilindrata fermate dai vigili urbani. Una delle azioni messe in campo è proprio il sostegno all’attività della polizia municipale per lo svolgimento di attività di controllo in materia di tributi regionali. C’è chi ha deciso di unire gli uffici o potenziare i sistemi informativi a disposizione: anche la Regione assieme all’Anci Toscana (ovvero l’associazione dei Comuni) ci lavora, con il progetto Tosca che metterà a disposizione di tutti i Comuni (già 156 l’anno scorso erano parte della rete) banche dati e informazioni condivise per guadagnare tempo e scovare casi ‘sospetti’.

Del milione a disposizione per il 2013, 120 mila euro sono stati appunto assegnati a quattro Unioni perchè hanno deciso di gestire in forma associata l’attività di contrasto all’evasione ed altri 150 mila per progetti della polizia locale.