Toscana

Da Regione 5,6 milioni per 21 progetti di residenze artistiche

E’ quanto si legge in una nota della giunta regionale toscana. Le domande sono state valutate da un nucleo di esperti, nominato attraverso avviso pubblico e composto da esperti per le discipline dello spettacolo dal vivo ed economia della cultura, di rilievo nazionale, esterni al sistema toscano dello spettacolo.

La valutazione qualitativa e quantitativa dei progetti ha riguardato il complesso delle attività, dalla produzione alla formazione all’ospitalità, ma soprattutto la capacità di fare sistema con le altre realtà culturali presenti sul territorio e di costruire relazioni con le comunità di riferimento.

Delle 21 residenze, sparse nelle province toscane, 4 sono residenze multiple, come il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, il Teatro Cantieri Florida di Firenze, il Teatro di San Sepolcro in provincia di Arezzo. Altro caso il progetto di Rete del Territorio aretino che vede 5 spazi diffusi associati per garantire un’offerta quanto mai diversificata. Attraverso le residenze si rafforza anche il ‘sistema della danza toscana’, che vede coinvolte 7 Compagnie tra residenze multiple e residenze singole.

I fondi saranno suddivisi fra i soggetti che hanno vinto il bando pubblico, ossia compagnie professionali di prosa e di danza che lavorano in forma singola o in forma associata. Il bando è triennale e quindi garantisce una programmazione pluriennale alle attività artistiche, che potranno cos rafforzare e consolidare il loro lavoro nel tempo. ”Le residenze rendono la Toscana un cantiere in continua evoluzione – ha aggiunto Scaletti – in grado di creare sinergie e connessioni con altre realta’ del sistema dello spettacolo, con il settore della distribuzione, con gli Stabili pubblici e privati, ma soprattutto seguire e aiutare i giovani nella loro carriera”.

Delle 34 domande ammesse, 18 riguardano soggetti che sono cresciuti grazie ad interventi regionali precedenti, a partire da ”Teatro abitato”, continuando con ”Sipario Aperto” e infine il ”Patto per il riassetto del sistema teatrale della Toscana”. Tre le novità: Teatri d’imbarco, Teatro Castali e Elsinor. 11 sono i progetti non ammessi perché presentati da soggetti che non sono in possesso dei requisiti previsti dal bando, 13 quelli non ammessi per il mancato raggiungimento del punteggio. Va inoltre evidenziata l’attività di quei soggetti singoli che attraverso un unico progetto coinvolgono più spazi e più soggetti, anche interprovinciali. E’ il caso di GialloMare Minimal Teatro.