Toscana
Alluvione Maremma: Cia, bene riapertura Conserve Italia ma i conti sono ancora in rosso
«La riapertura di Conserve Italia di Albinia, a soli otto mesi dall’alluvione è una gran bella notizia per l’intero territorio maremmano e per tutta l’agricoltura toscana». E’ questo il commento di Giordano Pascucci, presidente Cia Toscana, che ha partecipato all’inaugurazione dello stabilimento ad Albinia, con il presidente della Cia Grosseto Rabazzi e il direttore della Cia Grosseto Siveri. Conserve Italia, azienda leader nella trasformazione del pomodoro, ha subito danni ingenti a causa dell’alluvione che ha colpito l’area nello scorso novembre. «Un plauso enorme va a questa azienda – aggiunge Pascucci – che ha saputo in tempi rapidi risollevarsi, e senza perdersi d’animo ha deciso di investire risorse proprio in modo ingente, permettendo anche di garantire centinaia di posti di lavoro».
L’agricoltura colpita dalla calamità alluvionale ha però bisogno di risorse: «E’ necessario accelerare la messa a disposizione delle risorse per le aziende agricole – prosegue Pascucci -, settore agricolo che rappresenta un pilastro importante dell’economia locale. Se pensiamo che fino ad oggi le aziende agricole hanno avuto a disposizione solo 4,5 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Toscana dal proprio bilancio, a fronte di danni per 57 milioni di euro, è evidente che così non possiamo recuperare pienamente ciò che l’alluvione ha portato via, in primis sui danni strutturali alle imprese. Senza aiuti economici da parte del Governo i conti non tornano: per questo – conclude Pascucci – non si può più perdere tempo, sono necessarie le risorse dello Stato. Perché è anche con la ripartenza delle aziende agricole che si garantisce la ripresa economica dell’intero territorio».