Toscana

E’ nato il portale Green Economy Toscana. Salvadori: «Filiera corta bosco-energia per creare occupazione»

E’ un vero e proprio portale (www.greeneconomytoscana.it) dedicato al Sistema Green Economy Toscana con il relativo logo quello che è stato presentato oggi nella sede di Uncem Toscana a Firenze dal presidente di Uncem Toscana, Oreste Giurlani e dall’assessore regionale all’agricoltura e foreste, Gianni Salvadori.

«Si tratta di un momento importante – ha sottolineato Salvadori – uno dei primi fatti concreti che fanno seguito alla firma del protocollo d’intesa volto a favorire la nascita di una rete di piccoli impianti di cogenerazione alimentati a biomassa agroforestale proveniente da filiera corta. Questo permetterà di realizzare economie di scala (anche grazie a consorzi forestali che intendono superare la polverizzazione della proprietà), stimolare l’occupazione e valorizzare il patrimonio forestale toscano, tutelando l’ambiente. Saranno così favoriti – ha ribadito – gli interventi necessari alla corretta gestione del bosco e si farà prevenzione nei confronti del rischio idrogeologico».

Il portale è dotato di un logo ad hoc, caratterizzato dai colori che richiamano le rinnovabili (giallo per l’energia che proviene dal sole, blu per l’energia che proviene dall’acqua, verde e marrone per l’energia che proviene dal bosco) e l’immagine della Regione Toscana stilizzata con la scritta Sistema Green Economy Toscana. «Il disegno che rappresenta la regione Toscana – ha concluso Salvadori – indica l’impegno istituzionale dell’Ente a cooperare insieme agli altri attori per il raggiungimento degli obiettivi condivisi i ma anche il luogo geografico, l’ambiente dove promuovere il processo individuato nel protocollo stesso certificando un processo virtuoso fatto di qualità ambientale e responsabilità sociale».

«Questo nuovo risultato testimonia la volontà di creare sinergie virtuose fra enti, istituzioni e associazioni di categoria – è il commento di Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana -. In questo caso, in  particolare, l’obiettivo è quello di aiutare la creazione di filiere corte locali per l’approvvigionamento di impianti di cogenerazione e reti di teleriscaldamento. Con il risultato, da un  lato di favorire il rispetto dell’ambiente e la sensibilizzazione a politiche di green economy e, dall’altro,  di creare le condizioni per nuove opportunità occupazionali, soprattutto per i giovani”. La montagna toscana si candida come protagonista di questo percorso».