Toscana

Carrara, in duemila per l’addio a Gianni Iacoviello

La città si è stretta attorno alla famiglia con un abbraccio caloroso, sigillato dalla proclamazione del lutto cittadino. Alla cerimonia hanno presenziato le massime autorità della Marina e le altre autorità militari quelle civili con il Sindaco Angelo Zubbani e il prefetto Giuseppe Merendino. Il Governo era presente con il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri. Hanno partecipato anche il comandante generale del corpo delle Capitanerie di porto-Guarda costiera, ammiraglio Pierluigi Cacioppo, il nuovo comandante del porto di Genova ammiraglio Vincenzo Melone, il direttore marittimo della Toscana Arturo Faraone, l’ammiraglio Andrea Toscano, comandante in capo del dipartimento militare marittimo dell’Alto Tirreno con sede alla Spezia, l’ammiraglio Raffaele Di Crosta comandante del Centro interforze munizionamento avanzato di Aulla (Massa Carrara).

A mamma Stella sono state consegnate i messaggi di cordoglio inviati dai vescovi di Massa Carrara – Pontremoli e della Spezia. «Gianni amava la vita in tutte le sue sfumature — ha ricordato il parroco di Codena e Bergiola don Massimo Nocchi — per questo noi oggi non celebriamo la sua morte eterna, bensì l’eternità della sua vita».

Tutta Carrara si è fermata, tutti hanno voluto tributare l’omaggio al loro eroe. I parenti delle vittime, nei giorni scorsi, hanno ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al ritrovamento dei corpi e al conforto nel momento del dolore. E in una lettera hanno scritto: «avvertiamo il profondo bisogno di ringraziare i soccorritori e gli operatori impegnati nelle ricerche dei nostri cari e abbracciare, ad uno ad uno, tutti coloro che durante questa terribile esperienza ci hanno fornito l’assistenza, la solidarietà e l’amore di cui avevamo bisogno. Persone che in questi giorni abbiamo avuto modo di conoscere da vicino e che non ci hanno abbandonato un solo istante. Persone che non abbiamo mai visto arrendersi, che non abbiamo mai visto riposare, che abbiamo avuto sempre al nostro fianco, che ci hanno accolto e ospitato, che hanno condiviso con noi interminabili ore». Carrara anche in questa occasione ha dato prova di grande civiltà e rispetto, partecipando al dolore della famiglia e degli amici di Gianni.