Toscana

Campi Bisenzio: si chiude l’«era Chini»

Dopo vent’anni si chiude l’era di Adriano Chini (è stato primo cittadino dal 1990 al 2004 e dal 2008 ad oggi) e il centro-sinistra si presenta all’insegna della discontinuità: Pd, Idv, Sel e lista civica sostengono la candidatura a sindaco di Emiliano Fossi (Pd), uscito vincitore dalle primarie di coalizione di novembre. Chini in quell’occasione sosteneva un altra candidata, il vice-sindaco Serena Pillozzi.

A contendersi la poltrona ci sono poi Paolo Gandola per il centro destra (Pdl, Uniti per Campi e Toscana Granduacale), Giovanni Brandino (lista civica Comune Amico), Alessandro Tesi (Alleanza Cittadina per Campi), Niccolò Rigacci (Movimento Cinque Stelle) e Michele Di Paola (Rifondazione Comunista).

Le liste che corrono per il consiglio comunale in totale sono 11. Nel caso di Gandola, Brandino e Tesi si tratta di politici ormai esperti in quanto consiglieri comunali uscenti; Niccolo Rigacci di professione informatico è forse la novità, scelto dopo l’exploit dei grillini alle politiche di febbraio (a Campi il Movimento ha ottenuto il più alto numero di voti nella Piana) mentre Rifondazione ha fatto una scelta ancora differente: Michele Di Paola è un operaio della Gkn Driveline. Rispetto al 2008 lo scenario politico ma soprattutto quello socio-economico campigiano è cambiato e non è escluso che potrebbe esserci un ballottaggio fra Fossi e uno degli sfidanti.