Toscana

Costa Concordia: Schettino chiede patteggiamento, la procura si oppone

Schettino, secondo quanto riferito da fonti legali, ha chiesto il patteggiamento a 3 anni e 4 mesi di reclusione. Analoga richiesta di patteggiamento è stata avanzata anche dagli altri 5 imputati, con pene tra un anno e 8 mesi e i 2 anni. La procura di Grosseto si è opposta alla richiesta di Schettino ma non a quella degli altri imputati. A questo punto, sarà quindi il giudice per l’udienza prelimiare a dover prendere una decisione sulla richiesta. L’udienza di oggi si è conclusa e riprenderà mercoledì.

Oltre a Schettino, per il naufragio della Costa Concordia sono indagati gli ufficiali Silvia Coronica e Ciro Ambrosio, il timoniere Jacob Rusli, l’hotel director Manrico Giampedroni e il responsabile dell’unità di crisi di Costa Roberto Ferrarini. Per Schettino, con l’opposizione della procura, sfuma la possibilità di poter accedere al patteggiamento. Se dunque il giudice ammetterà la richiesta degli altri 5 imputati il processo si separerà. La prossima udienza è stata programmata per il 16 maggio, ma al momento non si sa se già in quella data il gup prenderà la decisione sulle richieste degli imputati.