Toscana
La Cisl toscana al congresso: con il lavoro, per la crescita e la giustizia sociale
«Noi siamo riusciti a fare in tre mesi quello che la politica ha promesso per un anno e poi non ha fatto: abbiamo accorpato 4 strutture provinciali, Firenze con Prato e Siena con Grosseto, riducendo così da 10 a 8 le Unioni territoriali, mentre le Province, dopo mesi di guerre di campanile, sono ancora tutte al loro posto». Lo ha detto stamani il segretario generale della Cisl toscana, Riccardo Cerza, presentando l’XI° Congresso regionale del sindacato, che avrà nella riorganizzazione interna uno dei temi forti, in programma il 3 e 4 maggio a Firenze (Auditorium Banca Toscana, via Panciatichi 85), con la presenza anche delsegretario nazionale Cisl, Raffaele Bonanni e del Governatore della Toscana Enrico Rossi.
«E non ci fermiamo qui –ha aggiunto Cerza-. Nei prossimi mesi ci saranno altri cambiamenti in questa direzione, sempre con l’obiettivo di rendere il sindacato più snello, più funzionale, più vicino a lavoratori e pensionati». Novità che si inquadrano nella riforma organizzativa Cisl lanciata a livello nazionale e puntano a rendere disponibili più operatori sui posti di lavoro e sul territorio.A livello nazionale si passerà così da 114 strutture territoriali a 76. Nei prossimi due anni ci sarà un ulteriore processo di accorpamento che riguarderà alcune categorie, a livello nazionale e locale, come ad esempio l’unione di Fim (metalmeccanici) e Femca (tessile, abbigliamento, chimica, farmaceutica), per dare vita ad una grande Federazione dell’industria manifatturiera. Al Congresso regionale parteciperanno 132 delegati in rappresentanza di 240 mila iscritti toscani della Cisl: avranno il compito di rinnovare i vertici del sindacato regionale e tracciare le linee guida per i prossimi 4 anni.
Tema centrale sarà inevitabilmente la crisi e come uscirne. «Una crisi – ha detto Cerza – che da semplicemente economica è divenuta sociale, ovvero ben più drammatica e pericolosa, perché sta distruggendo le basi della nostra convivenza. Speriamo che anche la politica, dopo lo spettacolo desolante offerto negli ultimi anni, lo capisca. La velocità con cui, dopo 2 mesi di stallo, è stato composto il nuovo governo, lascia ben sperare. Questa era l’unica strada visto l’esito del voto. Ora va recuperato il tempo perso, con azioni concrete; la priorità è una sola, il lavoro: bisogna ridare lavoro agli italiani. Possiamo farcela, nel congresso diremo quelli che per noi sono i nodi da sciogliere, ma c’è bisogno dell’impegno di tutti e di agire subito, anche in Toscana».
Il segretario Cisl ha anche espresso «solidarietà all’Arma dei Carabinieri e alle famiglie dei militari feriti ieri a Roma, mentre svolgevano il loro lavoro. Va ribadito il no ad ogni violenza, senza strumentalizzazioni». Al Congresso la Cisl toscana arriva in salute: nonostante la crisi infatti gli iscritti tra i lavoratori attivi nel 2012 sono aumentati di 3020 unità rispetto al 2011. Diminuiscono invece gli iscritti tra i pensionati, che passano da 112.963 a 109.645.
Giovedì 2 maggio il via ai lavori è previsto alle ore 9, mentre alle 10 ci sarà la relazione del segretario regionale, Riccardo Cerza. Alle ore 12 l’intervento del segretario nazionale della Cisl, Raffaele Bonanni. Previsto anche un saluto delGovernatore della Toscana, Enrico Rossi.
Venerdì 3 maggio prosecuzione del dibattito congressuale e apertura dei seggi per il voto. Nel pomeriggio proclamazione della nuova segreteria.