Toscana

Toscana, centrosinistra al 43%, exploit dei «grillini»

In Toscana, per il Senato, quando mancano una manciata di sezioni alla conclusione dello spoglio (3.890 sezioni su 3.971), la coalizione di Bersani è in testa con il 43,55% (con il Pd al 39,61 e Sel al 3,59). Secondo partito è il Movimento 5 stelle con il 22,70% che supera a sorpresa la coalizione guidata da Silvio Berlusconi, ferma al 21,24% (con il Pdl al 17,96%, Fratelli d’Italia all’1,79% e la Lega Nord allo 0,76%). La Lista Monti è all’8,10%, quindi di pochissimo sopra la soglia che permette di aggiudicarsi seggi.

Rivoluzione civile di Ingroia è al 2,19 e Fermare il declino allo 0,78.

Cinque anni fa al Senato la coalizione di centrosinistra, guidata da Veltroni, aveva ottenuto il 50,47% (con il Pd al 47,13%), mentre Berlusconi aveva ottenuto il 34,39% (con il Pdl al 32,46 e la Lega all’1,93%). L’Udc aveva il 4,16%

Alla Camera risultati simili. Alla Camera giunti anche qui quasi alla conclusione dello spoglio (3.841 sezioni su 3.971, Bersani ottiene il 41,47% (Pd 37,41, Sel 3,74%), il Movimento 5 stelle diventa seconda forza con il 24,08%, seguito da Silvio Berlusconi al 20,76% (Pdl al 17,54%, Fratelli d’Italia all’1,79%, Lega Nord 0,73%) e Monti all’8,42% (Scelta civica al 6,91%, Udc all’1,15). Delle altre formazioni, Rivoluzione civile si ferma ad un modesto 2,68% e Fare per fermare il declino allo 0,94%.

Movimento 5 Stelle secondo partito. Il Movimento 5 stelle è secondo partito sia alla Camera che al Senato nelle principali città toscane roccaforti tradizionali della sinistra, a partire dalla provincia di Massa Carrara (oltre 27%), ma anche a Livorno con percentuali oltre il 25%. I grillini sono il primo partito anche a Orbetello, comune dove l’ex ministro dei Trasporti Altero Matteoli è stato sindaco.

Crollo Pdl, calo Pd. Il Pd perde in media 7 punti percentuali rispetto al 2008, forse anche a causa dell’inchiesta Mps: a Siena, dove proprio oggi il candidato del centrosinistra alle prossime comunali, Franco Ceccuzzi, ha gettato la spugna, dopo le ultime inchieste, il Pd ha perso ben 14 punti percentuali. Vittoria netta invece, con oltre il 50%, per la coalizione di centrosinistra a Firenze dove il partito di Grillo non supera il 17%, grazie probabilmente all’effetto Renzi.

Proiezione seggi. Il centrodestra, secondo le proiezioni Rai-Piepoli, conquista al Senato 121 seggi contro i 96 del centrosinistra, i 65 del M5S, i 19 della Lista Monti. Il Pdl avrebbe 100 seggi, la Lega 17, Fratelli d’Italia 4; il Pd 88, Sel 7 e altri 1. La ripartizione dei seggi è fatta in base all’assegnazione dei premi di maggioranza su base regionale. In termini percentuali centrosinistra e centrodestra sono entrambi al 30,7%: Pd 26,5%, Sel 3,1%; Pdl 22,5%, Lega 3,8%. M5S è al 24,5% e Monti al 9,5%.

Affluenza in calo. In Toscana ha votato il 79,04% degli aventi diritto, rispetto all’83,67% delle precedenti elezioni, secondo i dati del ministero dell’Interno (non ancora definitivi, mancano 2 Comuni su 287). In tutte le province si registra un calo dell’affluenza alle urne. Nel dettaglio, a Firenze ha votato l’82,57% contro l’86,20% delle precedenti elezioni; a Grosseto il 76,61% (contro 83,29%); a Livorno il 79,26% (82,83%); a Lucca il 75,15% (79,91%); a Massa Carrara il 73,81% (81,44%); a Pisa 80,29% (84,15%); a Pistoia 78,17% (83,25%); a Siena 80,74% (85,62%); Prato 78,68% (83,26%).