Toscana
Toscana: Confindustria-Unioncamere, in 3° trimestre 2012 -5% produzione
Nel 3° trimestre del 2012 la produzione manifatturiera toscana è diminuita del 5% rispetto all’anno precedente. è quanto emerge dall’indagine trimestrale di Confindustria e Unioncamere Toscana. La flessione produttiva registrata nel corso dell’ultimo anno incide sul grado di utilizzo degli impianti, che scende al 77% e si attesta così due punti percentuali al di sotto del valore rilevato nel corrispondente periodo del 2011 (79%).
L’ulteriore peggioramento congiunturale si riflette poi sull’occupazione, che mostra un risultato solo apparentemente positivo (+0,5%). Il dato rilevato, oltre ad evidenziare una decisa frenata rispetto al trimestre aprile-giugno, risente infatti del decisivo contributo della Cassa integrazione, il cui ricorso risulta in forte ripresa (+29% rispetto al 3* trimestre 2011).
Al netto degli interventi di integrazione salariale, infatti, il livello degli addetti realmente impiegati in attività produttive è stimato in diminuzione (-1,9%), evidenziando l’avvio di un percorso di riduzione del fattore lavoro utilizzato dalle imprese manifatturiere toscane. Il negativo andamento della produzione resta legato soprattutto alla debolezza degli indicatori di domanda, ancora in forte calo. Il fatturato fa segnare un -5,5% rispetto al corrispondente periodo del 2011, una flessione comunque in lieve attenuazione rispetto al -6,1% del secondo trimestre.
La componente relativa al mercato estero segnala ancora un incremento (+1,8%), sebbene più moderato rispetto al +3,6% del trimestre precedente. Con l’eccezione della farmaceutica, che cresce del +16,6% dopo il -10,6% del secondo trimestre dell’anno, e delle manifatture varie (+1,2%), tutti i restanti settori monitorati registrano una contrazione della produzione, seppure di intensità variabile. Anche per il quarto trimestre 2012 le aspettative sono negative.