Toscana

Sanità all’Elba: Consiglio, entro dicembre provvedimenti urgenti

Provvedimenti urgenti da completare entro dicembre 2012 e provvedimenti programmatici entro il febbraio 2013: questo è quanto la Giunta regionale è chiamata a fare per la sanità dell’isola d’Elba. Lo stabilisce una mozione approvata dal Consiglio regionale con voto unanime, primi firmatari il presidente della commissione regionale sanità, Marco Remaschi (Pd) e il vicepresidente Stefano Mugnai (Pdl) e sottoscritta da tutti i gruppi consiliari. 

Carenze e criticità caratterizzano l’attuale stato dei servizi sanitari dell’isola d’Elba, si legge nella mozione. Carenze e criticità che «impongono interventi sia di natura straordinaria che programmatica«, per evitare che «l’attuale stato di contrazione e degrado di importanti servizi producano una caduta di efficacia e di conseguenza un danno per i cittadini dell’isola».

La mozione unanime fa riferimento all’incontro della commissione regionale sanità lunedì scorso all’Elba e i gravi problemi rilevati. «Si potrebbe chiamare la mozione del traghetto – ha osservato Stefano Mugnai nel corso della illustrazione in aula – visto che la stesura è avvenuta nel viaggio di ritorno. Vi si recepisce il documento dei sindaci dell’Elba e si rafforza la spinta affinché la Giunta assuma gli impegni che già aveva preso il precedente assessore alla salute Scaramuccia».

Tra i problemi rilevati, come si legge nella mozione e come ricordato da Mugnai in aula: progressiva riduzione dei servizi e del numero degli operatori; inadeguatezza dell’organizzazione del pronto soccorso; assenza del servizio di anestesia e rianimazione; mancanza di posti letto per le funzioni di sub-intensiva; declassificazione delle strutture complesse ospedaliere, «con ricadute negative sulla qualità delle prestazioni e sull’organizzazione dei servizi». Criticità che «formano oggetto di accordi tra la Regione e i Comuni dell’isola». Tali accordi «risultano di fatto disapplicati e rimessi continuamente in discussione».

Di qui il voto che impegna la Giunta regionale ad avviare un percorso che porti alla realizzazione di provvedimenti per la «soluzione delle criticità» e quindi a fornire «risposte concrete, partendo dal succitato documento dell’articolazione zonale della conferenza dei sindaci dell’isola d’Elba, tenendo conto della oggettiva specificità insulare e di criteri di appropriatezza, per garantire i servizi, ma anche la sicurezza dei cittadini».