Vita Chiesa
Assemblea del Sinodo, tra i partecipanti anche mons. Severino Dianich. Dom Matteo Ferrari di Camaldoli curerà la liturgia
E’ stato reso noto, in sala stampa vaticana, l’elenco dei partecipanti alla XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, in programma nelle due sessioni dell’ottobre prossimo e dell’ ottobre 2024, sul tema: “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”. Sono 364 – compreso Papa Francesco – i membri con diritto di voto, tra cui 54 donne; oltre 400 il numero totale dei componenti dell’assemblea. Tra i partecipanti, anche alcuni “invitati speciali”, nominati da Papa Francesco, che prendono parte ai lavori ma non partecipano alle decisioni. Questi i loro nomi: fr. Alois, priore della Comunità di Taizé (Francia); Luca Casarini, “Mediterranea Saving Humans” (Italia); mons. Severino Dianich, teologo (Italia); Eva Fernández Mateo (Azione Cattolica); Margaret Karram (Opera di Maria – Movimento dei Focolari): padre Hervé Legrand, teologo (Francia); mons. Armando Matteo, segretario del Dicastero per la Dottrina della Fede; reverendo Thomas Schwartz (Germania). Relatore generale del Sinodo è il card. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo. Segretari speciali sono padre Giacomo Costa, presidente della “Fondazione Culturale San Fedele” di Milano e accompagnatore spirituale nazionale delle Acli, e don Riccardo Battocchio, rettore dell’Almo Collegio Capranica e presidente dell’Associazione Teologica Italiana. La Commissione per l’Informazione è composta da Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione, che la presiede, e dalla segretaria, Sheila Leo Leocádia Pires, dell’Ufficio comunicazioni della Conferenza episcopale cattolica del Sudafrica.
Il referente per la liturgia sarà padre Matteo Ferrari, monaco di Camaldoli.
I membri dell’Assemblea sono designati “ex officio” (ossia per la loro funzione, come ad esempio i capi dei dicasteri e i patriarchi), “ex electione” (vali a dire quelli eletti dalle Conferenze episcopali o dai Sinodi delle Chiese Orientali Cattoliche “sui iuris” e poi ratificati dal Santo Padre) o “ex nominatione pontificia” (quelli direttamente nominati dal Santo Padre). Tra i membri “ex electione”, il Papa ha stabilito che siano presenti cinque consacrate e cinque consacrate. Da un elenco di 150 persone proposte dagli organismi continentali, il Papa ha scelto 70 fedeli non vescovi. presbiteri, diaconi, laici e laiche, consacrati e consacrate sono stati individuati per garantire una certa varietà (in quanto a carismi, vocazioni, esperienza ecclesiale, età, paese di provenienza), e soprattutto in virtù della loro partecipazione a vario titolo al processo sinodale e sono per metà uomini e per metà donne. Oltre ai membri, partecipano all’assemblea sinodale, senza diritto di voto attivo e passivo (ossia non possono votare né essere votati per far parte di una delle Commissioni dell’Assemblea) anche alcuni Invitati Speciali e 12 Delegati Fraterni che rappresentano altre Chiese e comunità ecclesiali. A servizio della dinamica dell’assemblea sinodale, partecipano anche Esperti e Facilitatori, oltre ad altri collaboratori. “L’elenco non è ancora completo”, ha precisato il card. Mario Grech, segretario generale della Segreteria generale del Sinodo: “fino ad ad ottobre ci saranno alcuni cambiamenti. Ora dobbiamo metterci al lavoro e prepararci all’assemblea generale”.