ALLARME DENATALITA’: E il Forum dà i voti alle Regioni

Sono 8 le Regioni italiane che si sono dotate di una specifica legge sulla famiglia: Val d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Lazio e Abruzzo. Le altre, e tra queste la Toscana, non hanno leggi specifiche, ma una sorta di «pacchetto famiglia» lo si ricava dal complesso della legislazione regionale.

Ad analizzare e mettere a confronto le leggi specifiche è stato il Forum delle associazioni familiari. Tra i parametri usati la definizione o meno di famiglia secondo l’articolo 29 della Costituzione, l’applicazione del principio di sussidiarietà, il riconoscimento dell’associazionismo e l’attuazione di una politica omogenea nei confronti della famiglia.

In base a questi parametri passano l’esame, con gli stessi voti, solo quelle del Lazio e della Lombardia. L’Abruzzo, se fossero in vigore le vecchie norme scolastiche, sarebbe stato rimandato a settembre. Infatti, il Forum giudica «buona» la definizione, «buona» l’applicazione del principio di sussidiarietà, ma «carente» l’attuazione di una politica omogenea.

Bocciatura piena per l’Emilia Romagna a partire dalla definizione di famiglia che viene definita «anti-familiare». Per il resto «insufficiente» su tutto il fronte. Giudizio meno severo, ma sempre negativo per Marche e Val d’Aosta: definizione «inadeguata». La Liguria si becca quattro «insufficiente». Il Friuli si consola con un «appena sufficiente» al primo punto, ma per il resto è tutto «insufficiente».

I testi integrali delle leggi esaminate, più il «pacchetto» del Trentino Alto Adige, sono tutti consultabili sul sito del Forum delle associazioni familiari (www.forumfamiglie.org).